Da una poesia giovanile di Luciano Bianciardi:
Riconosco il silenzio
che mi è caro,
quell’acqua che sussurra
sul gemito d’un flauto
e l’accordo dell’armonica.
Così non si è soli:
lontani dal chiasso
ostile di tante voci
ci ritroviamo
con l’anima
pura
nell’indefinibile accordo
di questo silenzio.
Luciano Bianciardi
Taranto, Novembre 1944
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