ph. alessandra fini
Dal gelsomino scorre il sangue bianco
della notte. Il tuo profumo
è la mia debolezza e il tuo segreto mi
perseguita come il morso di un
serpente. I tuoi capelli,
tenda di vento dai colori autunnali.
Cammino con le parole
fino alle ultime parole dette dal beduino
a due coppie di colombe.
Ti tocco come il violino la seta del
tempo remoto.
E intorno a me, a te, cresce l'erba di un
luogo antico
e nuovo.
Mahmūd Darwīsh, Sonetto V
tempo remoto.
E intorno a me, a te, cresce l'erba di un
luogo antico
e nuovo.
Mahmūd Darwīsh, Sonetto V
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