09 ottobre 2018

LETTERA APERTA ALL' AVVOCATO DEL POPOLO



Caro avvocato degli italiani e dei diritti umani, chi ti scrive è una piccola vedetta lombarda…”. 

Una lettera aperta a Giuseppe Conte

di Marco Mantello
  1. Gli ultimi e i primi
Caro avvocato degli italiani e dei diritti umani
Conosco diverse persone qui a Berlino, ma ce ne sono tante anche in Danimarca, in Inghilterra e in diversi paesi europei, che hanno vissuto con il sussidio e alla fine hanno detto di no a un sistema di dare in cambio di avere che in molti ha generato depressioni e psichiatria, vite controllate da funzionari pubblici, e orientate al miglioramento e alla rieducazione con “supplementi di realtà” foucaultiani modello carcere. Quando si cominciano a fare controlli su come spendi i tuoi soldi, su quante vacanze fai, su come vivi, si afferma un modello di società autoritaria. Il lavoro non rende liberi, ma un sistema di finanziamenti pubblici destinati a modellare le persone e i loro stili di vita nel nome del self-help ottocentesco genera solo altro odio sociale, regole sempre più assurde, società di diritto penale. L`italietta se ne accorgerà presto, di questo neo-cristianesimo puritano che associa padre Pio e Lutero, i quaccheri e le gabbie di acciaio di cui parlava Max Weber molto tempo fa.
Caro avvocato degli italiani e dei diritti umani,
ne riparliamo quando miriadi di persone in Italia si ritroveranno sotto ricatto del tipo: o accetti questo dato lavoro, o vai a questo dato colloquio, o ti togliamo il sussidio. Perché vedi siamo solo all`inizio di uno slippery slope, uno scivolo, fra qualche anno se la lega e l`ala di Di Majo prendono piede ancora di più, avremo nuove e innovative legislazioni dove la fame di controllo su come spendi i soldi che ti diamo non basterà e sarà vista come inefficiente. Allora cominceranno, comincerete da veri rivoluzionari europeisti quanto a diritto penale applicabile agli stranieri e sussidi per italiani e immigrati regolari, a studiare dove “veramente stanno avanti”, La Germania, alcuni stati degli Usa, Il Regno Unito, e vi renderete, ti renderai conto che il ricatto dovrà consistere nel fatto che le somme date a sussidio servono a pagare affitti di casa sempre più alti… Lì non si muove foglia del resto, l`immobiliare non lo tocca nessuno perché in tanti son loro elettori, gente che ha votato Lega e sostiene te fino a che non gli vengono toccati i rendimenti finanziari in banca, non necessariamente i palazzinari ma i proprietari di case, i privati, la middle class in ascesa politica con la sua piccola coscienza di classe spalmata sulla tua giacca e la tua cravatta di ordinanza… Etica del lavoro. Essere operosi e utili. Malthus ai corsi di economia domestica, perché i poveri è colpa loro e volere è potere… Con la conseguenza che tantissime persone si ritroveranno a un job center, dove il funzionario gli troverà miriadi di lavori a basso costo di mano d`opera per tenerli attivi e futuristi, marinettiani, sotto il ricatto che se non vanno al colloquio la prossima volta gli riducono il sussidio, la volta dopo glielo tolgono… Dare in cambio di avere. La tua vita in cambio di un aiutino economico.  Imprese che beneficiano di part-time a oltranza tutto trovato dallo Stato a tutele zero. Questo in Germania lo fanno i cristiano-sociali da anni e anni, lo fanno in Inghilterra dove hai studiato e sei andato a vedere il film di Ken Loach, e non è un caso, la religione politica è tutta qui, come quella fantastica norma del codice del consumo che prevedeva a suo tempo l`educazione a consumare, le tue origini culturali e scientifiche, ora fuse a modelli possibili di stato sociale a cui attingono gli ex migranti della lega e i fuori corso a Giurisprudenza che fanno i Vice col mito delle imprese italiane in Russia, sotto tua curatela e patrocinio.

2. I diritti fondamentali sono stati rispettati?
Caro avvocato degli italiani e dei diritti umani, il c.d. decreto sicurezza, ubuesco e retoricamente ottocentesco nel costruire e consolidare quelle che, secondo una felice espressione di Stefano Rodotà, maestro di Guido Alpa, non sono altro che “Costituzioni parallele” per “stranieri” e “italiani”, consente di revocare lo status di rifugiato a una persona che detiene droga, o fuma una canna per strada, espulsa dopo sentenza di condanna in primo grado con una chiara violazione del diritto di difesa. Ai fini dell`espulsione, che avviene prima di una sentenza definitiva di condanna e quindi in regime di presunzione di innocenza, consumo e spaccio sono equiparati se sei straniero in Italia.
Non mi risulta che venga tolta la cittadinanza a italiani tossicodipendenti che detengono droga nelle tasche dei pantaloni e fumano canne in strada. Ancora: se vengo dalla Siria e spingo un poliziotto per strada impedendogli di fermare un mio amico senza documenti e mi do alla fuga, mi revocano lo status di rifugiato. Non mi risulta che se un gruppo di tifosi del Verona picchiasse un poliziotto impedendogli di applicare il Daspo, poi venga tolta a ciascuno di loro la cittadinanza italiana con relativa espulsione dal paese.…
Il tuo sistema di espulsioni facilitate, caro avvocato di italiani e diritti umani, di cose nazionali e universali, del “solo per italiani” e “dei diritti umani che spettano a tutti”, l´ ossimoro giuridico che porta anche la tua firma, prevede ipotesi di espulsione preventiva di individui dichiarati poi innocenti con sentenza passata in giudicato, e che da già espulsi, da una zona di guerra, dovrebbero risollevare loro in Italia la questione del diritto al riconoscimento entro termini perentori, pagandosi spese legali e viaggio di ritorno. Come a dire: noi intanto ti espelliamo poi sta a te ravvederci. Non mi risulta che un italiano, una volta assolto in un giudizio, debba fare alcunché di simile per resuscitare i cadaveri del garantismo e del diritto di difesa, che tu, da avvocato, hai umiliato e offeso.
Questo il lato cattivo. Poi ci sarebbe anche il lato buono, anzi buonista della faccenda. Nel nuovo decreto sicurezza sotto la curatela di Giuseppe Conte, sotto la tua curatela di avvocato di italiani e diritti umani, si prevedono anche concessioni-premio del permesso di soggiorno imperniate sul mito della piccola vedetta lombarda, nei casi di “straniero-eroe”.
Che cosa produce e conferma questo decreto a livello di immaginario collettivo? Stereotipi. Maschere. Figurine modello Macerata. Da un lato la visione dello straniero  “stupratore”, “mutilatore di genitali”, “spacciatore” o “consumatore” di droga, “assassino”, “scopatore di minorenni/pedofilo”, “rapinatore di ville” da abbattere con pistola nelle mura di casa propria in conformità ai modelli leghisti di violazione di domicilio e legittima difesa. Dall`altro la piccola vedetta lombarda che scrive letterine ai media, il Balilla di Mameli (invero settecentesco prima di essere mutilato nell´Opera Nazionale del ventennio), il permesso premio per gli “eroi risorgimentali”. Siamo al libro cuore. Ma è un cuore per anormali, che batte in una sola direzione.
3. Caro avvocato degli italiani e dei diritti umani, un`ultima domanda: l`abolizione dei “motivi umanitari” e la previsione di ipotesi pseudo-tassative in cui essi ricorrono o no, non azzera la logica delle clausole generali che da sempre gioca un ruolo fondamentale e fondante nell`ambito della tutela dei diritti umani? Che cosa ne pensi di questa logica, che cosa pensi come avvocato del gratuito patrocinio solo per italiani e relativi abusi, che cosa pensi delle simulazioni di matrimonio fra soli italiani? Che cosa pensi avvocato degli italiani e dei diritti umani, di fronte a situazioni in cui miriadi di stranieri non andranno a farsi curare da un medico o in ospedale per paura di delazione e possibili espulsioni?  Ti rendi conto di cosa stai avallando o no con la tua religione politica? Stigmate. Nel nome di una carriera.

MARCO MANTELLO

 Testo ripreso da pubblicato martedì, 9 ottobre 2018

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