08 ottobre 2018

LOU ANDREAS-SALOME', amante esigente.


L’uomo di oggi sa meglio dei suoi predecessori che gli uomini non si “possiedono” l’un l’altro, che si conquistano e si perdono in ogni momento della vita, e che l’amore “c’è” solo quando il suo effetto si fa sentire in noi in modo concreto e spontaneo. Per questo motivo oggi è più difficile distinguere un vero sentimento d’amore dalla frivolezza o dal gioco, eppure i due concetti non sono più confusi di un tempo. È anzi meno indifferente che mai chi si ama e come si ama. Ma mentre un tempo perfino una relazione piuttosto insignificante e povera di sentimenti e poco fertile poteva cercare di durare una vita in forza di una sua presunta approvazione divina, adesso in determinate circostanze si può rinunciare a un legame comparabilmente ricco e profondo dopo un tempo non più lungo di quanto durasse prima un “gioco” , perché si arriva a pensare che tale legame non offre tutto quello che può concedere l’amore ed è meglio andare avanti da soli. Tale consapevolezza nasconde una certa crudeltà, ma non è diversa affatto da quella che ci fa superare mancanze assodate e nasce spesso dalla massima serietà amorosa. È consapevolezza del fatto che la nostra forza amorosa è condannata a morte senza possibilità di salvezza in tutte le situazioni in cui si dimostra sterile per la nostra vita interiore. È rendersi conto che se l’amore vuole essere più di un passatempo sensuale o uno stato di esaltazione temporanea, esso deve collaborare allo stesso grande compito della vita a cui appartengono i nostri obiettivi più elevati e le nostre speranze più sacre, deve superare i confini del proprio territorio per conquistarsi la vita pezzo per pezzo. L’amore più perfetto sarà sempre quello che riesce a portare a termine tale conquista nel maggior numero di situazioni e ambiti possibili, finché una persona vive tutto attraverso il tramite dell’altra, finché essi sono in grado di essere tutto l’uno per l’altra: amanti, consorti, fratelli, amici, genitori, compagni, bambini che giocano, giudici severi, angeli misericordiosi.

Lou Andreas-Salomé, da Devota e infedele

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