La splendida poesia che posto è stata scritta da una coraggiosa ragazza iraniana che sta conducendo nel suo amato Paese una battaglia culturale per rendere più libere le donne e più giusto il mondo intero. Per chi non lo sapesse l' Iran odierno, pur tra mille contraddizioni, si oppone nettamente alla follia e al fanatismo del cosiddetto Stato Islamico.
fv
La notte è mia però...
Quante donne saranno sveglie a quest'ora?
Quante mamme inermi
aspetteranno la notizia del figlio disperso in una guerra inutile?
Quante amanti fingeranno il piacere per la paura di non stare più sole?
Quante figlie urleranno nei pensieri, l'ingiustizia dei pugni presi dal padre?
Quante mogli resteranno ferme a guardare, a subire e a soffrire, per l'illusione della felicità dei figli?
Quante donne saranno sveglie a quest'ora?
Quante mamme inermi
aspetteranno la notizia del figlio disperso in una guerra inutile?
Quante amanti fingeranno il piacere per la paura di non stare più sole?
Quante figlie urleranno nei pensieri, l'ingiustizia dei pugni presi dal padre?
Quante mogli resteranno ferme a guardare, a subire e a soffrire, per l'illusione della felicità dei figli?
La notte è nostra però
e niente di questo è importante
se ci sono degli uomini che guardandoci negli occhi
sentono la nostra solitudine, il nostro dolore
e fanno di tutto per amarci
per vederci sorridere
per creare un mondo migliore.
Jasmin Efte da ALBA PERSIANA
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