SERGIO ENDRIGO RILEGGE E CANTA ARIOSTO
[Ascoltate brava gente cosa dicono i Cristiani
dei feroci Musulmani:]
Ecco sono arrivati i Mori, avanza già la mezzaluna
E sulle mura di Palermo, di Granada e Barcellona
Non parlano latino (la pelle la hanno scura)
Han fatto a pezzi un frate (il Papa ne ha paura)
Non sanno il Paternoster, distruggono le vigne,
non mangiano il maiale, hanno mogli a cento e mille
Guerra, guerra nel nome del Signore!
Dalla Francia all’Inghilterra per la fede e per l’onore.
Aspettano la spada del terrore dell’Islam
L’Orlando
[Or diciamo senza offesa i fedeli di Maometto,
dei Cristiani cosa han detto:]
Ecco sono partiti i matti con i pennacchi e i gonfaloni
C’è un vescovo a cavallo e dietro gli straccioni
Bestemmiano in latino (in sassone ed in franco)
Si schiacciano i pidocchi (sul mento rosso e bianco)
Si bevono le vigne, si rubano il maiale, han cento concubine
ma la moglie chiusa a chiave
Guerra, guerra nel nome del profeta
Dalla Mecca a Gibilterra tutti pronti a dar la vita
E la testa taglieremo al nemico dell’Islam
L’Orlando
Era un terremoto l’Orlando, il cavalier senza paura,
con la spada durlindana, una forza di natura
Ha rotto mille teste (in mille guerre sante)
Salvò regine bionde (dal drago e dal gigante)
Ma da quando Carlo Magno l’ha fatto il paladino
Dimentica gli amici per le femmine ed il vino
Guerra guerra ma l’Orlando è innamorato
Solo Angelica la bella dritto al cuore l’ha ferito,
La forza ormai gli manca e più non guarirà
L’Orlando
Era innamorato L’Orlando e nel dolcissimo duello
Anche un grande capitano può rimetterci il cervello
L’han visto mezzo nudo (ormai è proprio matto)
Ormai il suo nemico (lo porta in mezzo al petto)
E i Mori a cento e a mille conservano la testa
Se in casa non c’è il gatto tutti i topi fanno festa
Guerra, guerra ma l’Orlando non ci viene
C’è chi dice che è un vigliacco, e chi dice che fa bene
Ma c’è un solo uomo al mondo che sa la verità
L’Orlando
Ma c’è un solo uomo al mondo che sa la verità
L’Orlando
SERGIO ENDRIGO
Dalla Francia all’Inghilterra per la fede e per l’onore.
Aspettano la spada del terrore dell’Islam
L’Orlando
[Or diciamo senza offesa i fedeli di Maometto,
dei Cristiani cosa han detto:]
Ecco sono partiti i matti con i pennacchi e i gonfaloni
C’è un vescovo a cavallo e dietro gli straccioni
Bestemmiano in latino (in sassone ed in franco)
Si schiacciano i pidocchi (sul mento rosso e bianco)
Si bevono le vigne, si rubano il maiale, han cento concubine
ma la moglie chiusa a chiave
Guerra, guerra nel nome del profeta
Dalla Mecca a Gibilterra tutti pronti a dar la vita
E la testa taglieremo al nemico dell’Islam
L’Orlando
Era un terremoto l’Orlando, il cavalier senza paura,
con la spada durlindana, una forza di natura
Ha rotto mille teste (in mille guerre sante)
Salvò regine bionde (dal drago e dal gigante)
Ma da quando Carlo Magno l’ha fatto il paladino
Dimentica gli amici per le femmine ed il vino
Guerra guerra ma l’Orlando è innamorato
Solo Angelica la bella dritto al cuore l’ha ferito,
La forza ormai gli manca e più non guarirà
L’Orlando
Era innamorato L’Orlando e nel dolcissimo duello
Anche un grande capitano può rimetterci il cervello
L’han visto mezzo nudo (ormai è proprio matto)
Ormai il suo nemico (lo porta in mezzo al petto)
E i Mori a cento e a mille conservano la testa
Se in casa non c’è il gatto tutti i topi fanno festa
Guerra, guerra ma l’Orlando non ci viene
C’è chi dice che è un vigliacco, e chi dice che fa bene
Ma c’è un solo uomo al mondo che sa la verità
L’Orlando
Ma c’è un solo uomo al mondo che sa la verità
L’Orlando
SERGIO ENDRIGO
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