30 novembre 2015

UNA POESIA DI ADONIS ripensando a Palmira

Le rovine di Palmira



Cola sangue che non s’arresta
inchiostro della genesi
inaugurato da Caino
Come ha ben visto Caino
non ha percorso lo smarrimento
non ha vissuto l’esilio
Ed ecco il tempo
trascinato dal sole suo padre cinto da catene
da ruote che solcano la terra
mentre lo spazio è una lanterna spenta
Non avete forse parlato, voi cose silenziose?
- Succhiando al seno della passione
- Mistero guidato dal fuoco
- Fuoco alimentato dal mistero
 
Mentre la luce non cessa di piangere
piange la ragione del globo
dolendosi per le stirpi dell’esilio
- In esilio nascono le profezie
 
Ma com’è facile mettere il cappello di un profeta
sulla testa di un impostore
com’è facile mettere il cappello di un impostore
sulla testa della storia
Tempo
immenso crepuscolo di teste umane
 
Adonis

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