13 novembre 2015

A. M. RILKE, Un giorno...



Un giorno esisterà la fanciulla e la donna,
il cui nome non significherà più soltanto un contrapposto al maschile,
ma qualcosa per sé,
qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine,
ma solo a vita reale: l'umanità femminile.
Questo progresso trasformerà l'esperienza dell'amore,
che ora è piena d'errore, la muterà dal fondo,
la riplasmerà in una relazione da essere umano a essere umano,
non più da maschio a femmina.
E questo più umano amore somiglierà
a quello che noi faticosamente prepariamo,
all'amore che in questo consiste,
che due solitudini si custodiscano, delimitino e salutino a vicenda.

Rainer Maria Rilke, da Lettere a un giovane poeta

2 commenti:

  1. Speriamo che non arrivi troppo tardi questo giorno...

    RispondiElimina
  2. Va ricordato che un concetto simile aveva espresso il giovane Marx nei suoi Manoscritti del 1844

    RispondiElimina