10 novembre 2015

PANI CU L'OGGHIU...






  Oggi  a Marineo (PA) ho assaggiato l'olio nuovo con pane, sale e origano. Dai tempi in cui mia nonna Carmela  faceva il pane in casa, mi è rimasto dentro il sapore e l’odore di quel pane. E, ancora oggi, penso che  il pane caldo con l’olio d’oliva  sia una delle cose più buone al mondo, specialmente se si usa il pane di casa (che ancora si fa dalle nostre parti), l'olio d’oliva delle nostre campagne e l'origano di Rocca Busambra!
fv

1 commento:

  1. Riprendo alcuni commenti pervenuti tramite fb:

    Mariarosaria Rega: Quando ero piccola , mia nonna a Castellammare di Stabia mi preparava la merenda con pane olio e zucchero : ma quanto era buono!


    Francesco Virga: Caro Nino Barcia, quando ti decidi a collaborare con il blog del CESIM? Dovresti riprendere il discorso sugli antichi grani che si producevano nelle nostre terre, discorso che avevi ben avviato sulle pagine di PIAZZA MARINEO...

    Antonino Barcia: Certamente Franco, si può fare, impegni permettendo!

    Francesco Virga Prenditi tutto il tempo che vuoi, caro Nino! Non c'è fretta


    Daniell De Condat: che invidia ragazzi!


    Antonino Barcia: Concordo pienamente Franco, anche se il grande assente di oggi è proprio quel pane di una volta, creato con un mix di farine di grani antichi siciliani ( tumminia, biancuccia, gigante. ..) lievitato naturalnente con "lievito madre" e infornato nei vecchi forni a legna "camiati" prorio con ramaglie di ulivo!


    Francesco Virga: Dobbiamo rimettere in circolazione questi grani antichi. Lo dobbiamo fare soprattutto per i nostri figli!

    Siviana Libbra: Dalle mie parti si chiama ' Fettunta'..di diverso c'e' soltanto il fatto che al posto dell'origano mettiamo l'aglio..che non avra' un odore stupendo, ma ricordiamoci che e' un antibiotico naturale..
    L'olio deve essere verde e con il pizzico come diciamo noi..il pane cotto a legna e con lievito madre..se poi le farine sono di grani antichi e' il Top.

    Sara Pecis: Buono !!!!

    Matteo Troiano: la biancuccia, qui sul gargano bianchetta,dovrebbe essere un grano tenero con cui si faceva pasta e pane molto bianco;il gigante, (giaiant') dovrebbe essere un grano duro la cui farina era un pò scura;il pane era saporitissimo anche se leggermente più basso. A confronto con le michette o rosette milanesi somigliava a un pezzo di carne.

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