24 dicembre 2015

COSI' IL GIOVANE PASOLINI SI PREPARAVA A FESTEGGIARE IL NATALE NEL SUO FRIULI


C'è una raccoltina di poesie scritte da Pier Paolo, quando, in tempo di guerra, insegnava insieme alla mamma Susanna a Versuta.
Si viveva davvero nella paura, eppure Pier Paolo è riuscito a rassicurare i piccoli allievi, salvaguardando, con questi versi, l'atmosfera di sogno del Natale.
Perché non la proponiamo anche ai nostri bambini?


Natale del ragazzo

Muschio verde e tenerello
grotta verde e illuminata
con la mucca e l’asinello
e la vergine incantata.


Incantata sul bambino
e Giuseppe col bastone
e i Re Magi tutti d’oro
e i Pastori in Processione.


Pecorelle presso i laghi,
le montagne coi castelli,
sentierini bianchi, bianchi,
e lucenti torrentelli.


Per me bimbo tremante,
tutto è sogno nel mio cuore,
tutto è sogno qui d’intorno.


( Pier Paolo Pasolini, 1944, raccoltina contenuta nell'antologia Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini ).

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