“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
15 dicembre 2015
GIULIANA SALADINO PIU' VIVA ED ATTUALE CHE MAI
Ho partecipato lunedì scorso alla presentazione della ristampa di un libro dimenticato di Giuliana Saladino, pubblicato nel 1972 da Feltrinelli e opportunamente ristampato dall' Istituto Poligrafico Europeo. Un libro più attuale che mai, arricchito da un documentato e appassionato saggio introduttivo di Nino Blando che sottolinea la grande attualità dell'opera della grande giornalista palermitana.
Nel riservarci di tornare a parlare in maniera più ampia e articolata del libro, che mette ben in evidenza le radici profonde del fenomeno mafioso e le sue ramificazioni nazionali ed internazionali, ci limitiamo stamattina a ricordare l'epigrafe apposta dalla Saladino al suo lavoro:
"Per combattere e distruggere il regno della mafia è necessario e indispensabile che il Governo cessi di essere il re della mafia. Ma esso ha preso troppo gusto a esercitare quella sua disonesta e illecita potesta' ; troppo esercitato e indurito nel male. Siamo pervenuti al punto che non si può operare nella cessazione della funzione che con la distruzione dell'organo?"
Napoleone Colajanni, Nel regno della mafia, Roma 1900. Cit. da Giuliana Saladino, De Mauro, Feltrinelli Milano 1972.
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