21 febbraio 2018

La violenza non è la risposta giusta!


La violenza non è la risposta


Dopo i fatti di Macerata, ieri a Palermo è stato aggredito e ferito sotto casa il segretario provinciale di Forza Nuova.
Ritorna il clima avvelenato degli anni di piombo.

Noi che quegli anni abbiamo vissuto e di quella storia fummo parte, abbiamo il dovere morale di trasmetterne il ricordo e la lezione: la violenza non è la risposta.
 Io ricordo ancora le lunghe passeggiate fatte a Marineo, nei primi anni settanta, con un giovane neofascista, morto prematuramente, Ci si confrontava sul piano dialettico, scambiandoci anche libri, e gli ho voluto bene.

Tanti allora furono le vittime, da una parte e dall'altra. Non "fascisti" o "comunisti", ma giovani con un nome, un volto, un'età.

Nostri fratelli allora, nostri figli oggi.
 
Il passato non deve tornare!
L'antifascismo non è squadrismo!
Francesco Virga

2 commenti:

  1. Riprendo i primi commenti pervenuti sul mio diario fb. Tra questi quello, particolarmente gradito, del mio "fratello di latte" Nino Triolo:

    Serena Valenti: Concordo con te Francesco.

    Katia Abbruscato: Concordo francesco

    Nino Triolo: Caro fratello Franco, la paura non è il ritorno del fascismo o del comunismo, che ritengo impossibile, ma il vero pericolo viene da quelli che, sfruttando questi ragazzi, stanno tentando di rituffare l'Italia in un periodo di terrore, paure e lutti, simile, o peggio, di quello che abbiamo vissuto negli anni '70. Tu conosci bene le mie idee politiche, come io le tue, eppure ci siamo sempre frequentati, abbiamo sempre parlato con franchezza e con serenità. Siamo stati sempre delle persone civili e corrette. Ci siamo sempre voluti bene non come amici, ma come fratelli. Io ho molti amici di sinistra, con i quali ci vogliamo veramente bene, convinto, come sono, che persone di estrazione politica diversa possono liberamente e serenamente confrontarsi, discutere, anche animatamente, e rimanere amici per sempre. Non vorrei che ritornasse attuale quel bruttissimo slogan "Uccidere un fascista (o un comunista, secondo i punti di vista) non è reato"

    Francesco Virga: Ti abbraccio forte, caro Nino.

    Germano Manco: Come non concordare con quanto dici. Una piccola aggiunta . Dai servizi televisivi ho intuito pur non conoscendo Palermo abbastanza che il fatto e avvenuto in centro alle 19 davanti a molte persone. Allora sai caro Francesco qui il problema non è solo combattere ogni tipo di violenza ma rigettare l'indifferenza che sta diventando una malattia molto contagiosa. Un saluto caro.

    Mariangela Rocco: Che teneri!





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  2. Giovanni Dioguardi: Franco carissimo, ma noi la violenza la subiamo tutti i giorni; la polizia non fa altro che picchiare chi suda anche per il loro stipendio mai visto torcere un capello a qualche delinquente.i fascisti anche se dopo mille depistaggi vengono condannati la galera se la fanno in liberta per strada ma siamo noi incostituzionali o sono loro che dovrebbero marcire nelle patrie galere sono stato lungo scusami e ciao.


    Pino Sammartano: La cosa più singolare sta nel fatto che allora negli anni 70, in fondo i leader di allora, non usavano i linguaggi offensivi di oggi.

    Loredana Piacentini: La dura lezione degli anni di piombo è che la violenza non serve. È sempre generata dal potere a cui fa comodo creare uno stato di paura per poter indurre la gente a votare per chi lor signori desiderano.

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