24 aprile 2018

COSTITUZIONE ANTIFASCISTA


25 aprile: la Costituzione, “il libro” al quale non possiamo rinunciare

Diritti individuali, diritti di cittadinanza, equilibrio fra i poteri dello Stato, liberalismo, giustizia come equità: è la Costituzione.
In fondo il 25 aprile è tutto questo. Radicato nella storia della Resistenza contro il nazifascismo. Il nazifascismo era la negazione radicale di tutto questo.
La linea che ci divide dai fascisti è chiara, e va presidiata. Con attenzione.


Vincent van Gogh, People Walking in Front of Snow-Covered Cottage (1890)
Vincent van Gogh, People Walking in Front of Snow-Covered Cottage (1890) – WikiArt
Anche perché l’attacco alla democrazia liberale assume forme subdole, differenti, e sempre più spesso si nasconde dentro il risultato delle elezioni.
Basta citare la Russia di Putin, o il Venezuela di Chavez/Maduro, l’Ungheria di Orban o la Polonia di Kaczyńsk, la Turchia di Erdogan.

Oggi le democrazie più che saltare dentro le dittature, ci scivolano, giorno dopo giorno, legge dopo legge, un attacco alla stampa dopo l’altro, un’offensiva contro l’indipendenza dei giudici dopo l’altro.
Le democrazie si ammalano di paura dei migranti e dei rifugiati; dell’ossessione contro fantomatiche élite che diventano capri espiatori per giustificare reazioni violente contro intere categorie di persone.
Le democrazie si indeboliscono quando i diritti degli individui vengono messi tra parentesi nel nome di emergenze, di presunti “attacchi all’integrità della nazione”.
Le democrazie si suicidano quando abbandonano il pluralismo delle idee, delle lingue, delle religioni.

Ecco, ancora una volta il 25 aprile è soprattutto seguire la bussola della Costituzione, difendere i diritti che in essa stanno scritti e le regole che stabilisce. Il fascismo, vecchio e nuovo, è sempre all’attacco di questi diritti universali.

Pezzo ripreso da  https://gruppodilettura.wordpress.com/2018/04/24/25-aprile-la-costituzione-il-libro-al-quale-non-possiamo-rinunciare/

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