26 maggio 2017

G. RABONI, Non c'è chiodo che schiacci chiodo

Aki Kuroda - Untitled, 1987


Non di questo presente ora bisogna
vivere – ma in esso sì: non c’è modo,
pare, d’averne un altro, non c’è chiodo
che scacci questo chiodo. Nè a chi sogna

va meglio, che le più volte si infogna
a figurarlo, e fa più groppi al nodo
se cerca di disfarlo (sta nel todo
che si crede nel nada, sempre) o agogna,

ma con che lama? troncarlo. La mente
infortunata non ha altra fortuna,
dunque, che nel pensiero? .....

Giovanni Raboni



PS: Ho ripreso questi versi , insieme all'immagine, dal diario fb di Stefano Brandi  che ringrazio vivamente. fv       

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