“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
16 maggio 2017
IL 19 MAGGIO DACIA MARAINI A PALERMO
Il Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo e la Fondazione Orestiadi di Gibellina presentano il ciclo di incontri Un viaggio nella scrittura femminile, a cura di Anna Maria Ruta.
Dopo i primi due incontri con le scrittrici Silvana Grasso ed Elvira Seminara, sarà la volta di Dacia Maraini, Venerdì 19 Maggio alle 17.30 presso Palazzo Riso, dialogherà con la scrittrice Salvatore Ferlita.
Oltre a parlare della loro scrittura, le autrici sono invitate a raccontare anche e soprattutto del loro rapporto con la Sicilia, con la terra madre, da cui hanno variamente attinto vita, cultura, pensieri, riflessioni per le loro trame narrative. Come la vedono la loro Isola queste scrittrici? «La Sicilia è un luogo di memoria e di creatività, dove intraprendere un’escursione attraverso i ricordi feriti, un viaggio narrativo ed esperienziale «alla ricerca dell’isola perduta», tra vissuto e scrittura, tra passato e presente, che la Maraini affida alle migliori pagine della sua scrittura.
Accattivanti, allora, questi incontri ravvicinati, vis à vis, in cui le avremo davanti a noi, vive, in carne e ossa, portatrici di tipologie narrative diverse, ma tutte altrettanto intriganti, con montaggi di scrittura personali (la letteratura è anche tecnica, è anche costruzione), con mitologie e simbolismi ora più drammatici, ora più sofisticati, ora con un tocco di leggerezza affascinante, ora con picchi lirici, ma pur sempre autoreferenziali, alimentate dal proprio vissuto, dal proprio back ground personale.
Gli incontri sono inseriti nel programma Il Maggio dei Libri, campagna nazionale del Mibact - Centro per il libro e la lettura - con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile.
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