22 settembre 2023

I GESTORI DI FACEBOOK CENSURANO QUESTO BLOG

 INCREDIBILE MA VERO!

22 set 2023

Abbiamo rimosso il tuo contenuto.

Perché è successo:

Sembra che tu abbia cercato di ottenere "Mi piace", follower, condivisioni o visualizzazioni dei video in modo fuorviante:

 http://cesim-marineo.blogspot.com/2018/09/ggbattaglia-il-bosco-brucia-ed-e-peggio.html

 

“Il tuo contenuto viola i nostri Standard 

della community in materia di spam.”  Sic!!!

 

Perché ognuno possa valutare direttamente quanto accaduto 

ripropongo di seguito il pezzo rimosso:



 

   Un tempo in Italia la cosiddetta “poesia civile” era un

 genere frequentato da tutti i maggiori poeti. Oggi si

 preferisce parlare d’altro mentre il “Bel Paese”,

 letteralmente, brucia.

   Uno dei più grandi poeti del 900, il compianto Pino Battaglia, scomparso nel 1995 a soli 44  anni, ancora oggi è poco conosciuto. Eppure ha scritto versi memorabili, sia nell’antica parlata del suo paese natale (Aliminusa), che in lingua italiana. Oggi vi propongo una delle sue ultime poesie che, profeticamente, ha intravisto, nel bosco che brucia, bruciare il cuore stesso di una città. (fv)

 

 Incendio

 Il bosco brucia ed è peggio che bruci

 il cuore di una città. L’odore degli animali

 morti in quest’immenso bailamme

 si espande tutt’intorno.

 

 La strada, in salita, ci porta
 al di là del fuoco, in una radura sicura.
 La formica che una mollica porta
 s’assume l’onere della conservazione.

 Giuseppe Giovanni Battaglia, in Poesie, Lithos editrice, Roma 2015, pag. 447.

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