04 settembre 2023

PASOLINI NEL RICORDO DI DARIO BELLEZZA

 




Pasolini sparito, ucciso come un cane bastardo
in una sgomenta periferia di fango in un giorno di novembre
mai più ritornerai in questa Italia del miracolo
dove la tecnocrazia fra poco trionferà, il conformismo
dei nuovi padroni, laidi nazisti atei o cattolici di un dissenso
solo nominale che perseguita i diversi, distruggendo
ogni anarchia, ogni bellezza ideale;
vista mai dimenticata per te vivendoti accanto
per tanti anni ormai poeta dimenticato, incrostato
nelle tue menzogne radiose di poeta civile
sublime compagno di notti in terra ferma
parlando di libri e di amori.
Pasolini, ti hanno ucciso, non meritavi di morire
né di vedere lo scempio del tuo corpo sacro
mentre tutti i poeti ermetici neorealistici o avanguardisti
coprono con le loro poesie di fetore l’umile Italia
e il mondo, né sanno quando tutto prenderà la via dell’Eterno
e le morte stagioni sapranno l’odore della tua scomparsa
immedicabile ferita mi avanza per tutto il resto della vita
abbandono il sentimento e la fortuna vuole che io sappia
sopravvivere al lutto, ma è come fosse ancora il primo giorno
della tua partenza da questo unico consesso dei vivi.

Dario Bellezza, nato il 5 settembre 1944

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