13 settembre 2023

LIBRI DA LEGGERE O RILEGGERE

 


I libri della settimana, 13 settembre 2023

Novità, scoperte ingenue e riscoperte. In questo numero: i sogni, i diritti degli animali, il presidente Allende, Carla Lonzi, Herzog si racconta. I numeri precedenti


Werner Herzog, Ognuno per sé e Dio contro tutti, Feltrinelli, 2023
Un memoir del grande regista tedesco, una “sorta di autobiografia” la definisce il regista Davide Ferrario su La Lettura del 10 settembre; il cui titolo è la traduzione di un indimenticabile film di Herzog, da noi noto come L’enigma di Kasper Hauser, in originale suonava proprio Ognuno per sé e Dio contro tutti.
Ho letto le pagine che raccontano degli anni di studio a Pittsburgh, dell’amicizia con una strana famiglia che lo ospitò. Una lettura di grande interesse in assoluto, a cui si aggiunge un interesse particolare per chi si occupa di autobiografia e scritture di sé, memoir.


Martha C. Nussbaum, Giustizia per gli animali. La nostra responsabilità collettiva, Il Mulino, 2023
Una grande filosofa della politica e dell’etica si interroga su come dobbiamo fare per trovare nuovi modi per agire nei confronti degli animali, in un mondo dominato dal potere e dalle attività umane.
Per esempio, a un certo momento del libro, Nussbaum affronta in modo affascinante la questione di come dovremmo comportarci dal punto di vista etico nei confronti degli animali “selvaggi” e si pone domande di questo tipo:
«Dobbiamo cercare di lasciare gli animali non addomesticati da soli nella “natura selvaggia”, immaginata come il loro habitat evolutivo, ma anche conosciuta come un luogo pieno di crudeltà, scarsità e morte casuale? Oppure abbiamo la responsabilità di proteggere gli animali “selvatici” dalla scarsità e dalle malattie e di preservare i loro habitat? E che dire della predazione di animali vulnerabili da parte di altri animali? È possibile che sia nostra responsabilità limitarla? Possiamo pensare a una società multispecifica per quanto riguarda gli animali “selvatici”?»
Così la presentazione dell’editore: «Per Nussbaum considerare gli animali «automi senza una visione soggettiva del mondo», come si è ritenuto a lungo, è un vero e proprio peccato originale filosofico. Gli enormi progressi scientifici degli ultimi 30 anni ci rivelano infatti che tutti i vertebrati avvertono dolore, provano emozioni, hanno comportamenti non solo genetici ma anche appresi e forme di percezione che nemmeno gli umani hanno. Una volta riconosciuta la non facile demarcazione tra uomini e animali, difficilmente possiamo accettare di rimanere ancorati all’etica classica, che viene qui ripercorsa nei suoi vari sviluppi sino a giungere ad una proposta originale, basata sul capabilities approach, in grado anche di fornire diversi esempi pratici che la sua adozione comporta». 


Ariel Dorfman, Indagine su un colpo di Stato, Guanda, 2023
Questo è un romanzo-indagine sullo morte di Salvador Allende nei giorni precedenti e nelle ore del golpe di Pinochet l’11 settembre 1943. Un romanzo, non un memoir come ci si potrebbe aspettare da uno come Dorfman che visse in prima linea quei giorni come consigliere culturale e per le relazioni con la stampa del capo dei più stretti collaboratori di Allende.
Dorfman dà vita a un narratore che sembra lo stesso autore ma che, in quanto narratore di un romanzo, è più libero di muoversi, gli permette di affrontare meglio «tutte le spigolature, senza limitarsi alla costruzione che i presunti fatti offrono», come si legge nell’intervista che Dorfman ha dato a Alessandra Coppola (La lettura, 10 settembre.


Vittorio Lingiardi, L’ombelico del sogno, Einaudi, 2023
Un piccolo libro della collana Le vele di Einaudi, che ci aiuta a districarci nell’ambiguo, enigmatico, reticolare, indefinibile mondo dei sogni. Ci guida nell’indagine uno psicanalista e grande divulgatore come Vittorio Lingiardi. L’indagine è suddivisa in tre grandi campi, la divinazione, la psicanalisi (interpretazione) e le neuroscienze. Gli autori citati da Lingiardi sono in costante relazione fra loro e leggendo ci si sente immersi nel grande lavoro di ricerca che accompagna l’umanità in questo mistero nel quale, come scrive Borges nel Libro dei sogni, l’anima quando sogna è al tempo stesso il teatro, gli attori e il pubblico.


Carla Lonzi, Sputiamo su Hegel. E altri scritti, La Tartaruga, 2023
«È impossibile immaginare la storia del femminismo senza Carla Lonzi: grazie alla sua visione e al suo pensiero, è riuscita a cambiare il linguaggio con cui le donne parlano di loro stesse, della loro sessualità e dei loro desideri», si legge nella nota dell’editore.Francesca Rigotti sul Sole 24 Ore del 10 settembre: «Dalla parte delle donne. I suoi libri, letti ma spesso non capiti, erano un classico degli anni 70. Ora tornano e testimoniano ancora forza e originalità. Oltre il tempo, resta la profonda capacità di individuare il problema.» E ancora:
«La liberazione della donna deve di conseguenza seguire percorsi diversi dalla liberazione del servo, e che la vedranno magari alleata del giovane – si augurava Lonzi – anch’egli vittima del sistema patriarcale (finché non presenterà la propria candidatura a oppressore…). E oltre a questa, la pratica di autocoscienza, l’altra e principale forza della donna per costruire la propria trascendenza, diversa da quella dell’uomo. Il tema è controverso giacché la minaccia di essenzialismo pendeva e pende – anche a mio avviso – sul femminismo della differenza, soprattutto nei richiami a un presunto sapere femminile basato su cura e relazione. L’autocoscienza consente alle donne di riconoscersi differenti le une dalle altre, di non appiattirsi nell’identità di genere. Bene. Tutte diverse dunque, come fiocchi di neve. Ma fiocchi di neve rosa, mi chiedo, diversi anche dall’identità maschile, e che coltiveranno cura e relazioni, mentre quelli azzurri si daranno alla guerra e alla politica? E anche se la libertà non può essere confusa con la conquista dei diritti e delle pari opportunità, se l’eguaglianza serve poco perché non tiene conto delle molteplici soggettività, teniamoceli cari e stretti e continuiamo la lotta insieme, non una di meno, chi sul versante della parità e dell’eguaglianza chi su quello della differenza. Carla Lonzi è tornata».

Articolo ripreso da  https://gruppodilettura.com/2023/09/13/i-libri-della-settimana-13-settembre-2023/.




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