Ho incontrato Emilio Paolo Taormina (Palermo, 1938) ieri, nel corso della serata che la Libreria Macaione di Palermo ha dedicato alla giornata mondiale della poesia.
Oltre agli splendidi versi che seguono, sono rimasto particolarmente colpito da queste sue semplici parole che spiegano chiaramente la sua poetica:
" Non ho la formula esatta della poesia. Lei è nata con l'uomo. Esiste come possibilità e diviene realtà con la partecipazione fantastica e l'intelligenza del lettore. La sento nascere dentro di me come una musica: misteriosa, dolorosa, che mi libera emi fa sentire realizzato ed essenziale. Improvvisamente due o tre parole cominciano a girare nelle mente e quando diventano un'unica cosa con la musica che mi attraversa la poesia è fatta. Non so dire altro. La scrittura per me è il perno su cui gira la mia vita."
Dio
era
donna
e partorì
la luna
le costellazioni
i
pianeti
anch’io
vorrei
essere donna
partorire
la parola
che le comprende
tutte.
Da Lo sposalizio del tempo
EMILIO
PAOLO TAORMINA
Tu Paolo sei davvero la madre dei bambini di luce al mondo più belli
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