18 marzo 2018

MARIO BENEDETTI, Una donna nuda

 Opera di Vladimir Kyabchikov


 Una donna nuda e al buio
ha un chiarore che ci illumina
in modo che se succede uno sconforto
un black-out o una notte senza luna
è conveniente e persino imprescindibile
tener vicino una donna nuda.

Una donna nuda e al buio
genera uno splendore che dà fiducia
e allora segna festa il calendario
vibrano nei loro angoli le ragnatele
e gli occhi felici e felini
guardano e non si stancano di guardare

Una donna nuda e al buio
è una vocazione per le mani
per le labbra è quasi un destino
e per il cuore uno sperpero.

Una donna nuda è un enigma
ed è sempre una festa decifrarlo.

Una donna nuda e al buio
genera una propria luce e ci accende,
il soffitto si trasforma in cielo
ed è una gloria non essere innocente.

Una donna voluta o intravista
sconfigge per una volta la morte.


Mario Benedetti (poeta uruguaiano 1920-2009)






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