22 febbraio 2017

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA LINGUA MADRE





Giornata della Lingua Madre
Nell’idioma, l’identità dei popoli

Il 21 febbraio è la data scelta dall’Unesco per promuovere la diversità linguistica
Le iniziative in tutto il mondo e il progetto del laboratorio creativo «Fabrica»

In spagnolo si dice lengua materna, in francese langue maternelle, in inglese mother tongue, in sanscrito matribhasha, in italiano lingua madre, e si festeggia ogni anno il 21 febbraio. La Giornata Internazionale della Lingua Madre dell’Unesco è una data particolare, dedicata all’importanza dell’identità e della pluralità dei linguaggi, e rispecchia un’istanza di multiculturalità e di apertura alle civiltà vicine e lontane. Anche la lingua, come molti altri elementi culturali, deve essere infatti preservata e rispettata, perché è un fulcro dell’identità di ogni popolo, un «luogo», in qualche modo, in cui si riversano tradizioni, costumi, radici materiali e immateriali. 

Lo Shaheed Minar di Dacca, in Bangladesh

Ma perché si celebra proprio il 21 febbraio? L’Onu ha stabilito nel 1999 di celebrare tale data perché il 21 febbraio 1952 gli studenti scesero in piazza a Dacca, nell’allora Pakistan, per sostenere il Bengali Language Movement per la difesa della lingua bengalese: molti vennero uccisi dalle forze dell’ordine durante le dimostrazioni, ma la loro protesta sopravvisse. I genitori dei giovani e gli altri sostenitori del movimento per la lingua continuarono a tenere vivo il ricordo dei «martiri di Dacca», costruendo un monumento ai caduti nel campus dell’università, lo Shaheed Minar, ripetutamente abbattuto dalle autorità; fino alla dichiarazione di indipendenza del Bangladesh, quando il monumento fu ricostruito nella forma attuale.
Già quattro anni dopo la manifestazione di Dacca, il bengalese era stato riconosciuto come lingua ufficiale nell’allora Pakistan. Si tratta di un esempio di quanto la lingua sia strettamente connessa all’identità di un popolo, e di quanto il destino della sua cultura sia intrecciato alle vicende storiche.

Un’immagine della Gif «Torre di Babele» di Roberta Donatini, Italia (Fabrica)

Alla Giornata sono dedicate molte iniziative in tutto il mondo, a partire dalle manifestazioni e dalle offerte floreali che si svolgono proprio a Dacca, davanti al monumento per i giovani caduti. In India, la Giornata ha ispirato un progetto del governo che rendere disponibili online le risorse culturali nelle numerose lingue ufficiali dell’India. In Italia tra le iniziative l’evento che si svolgerà martedì 21 febbraio a Cosenza, alla Biblioteca Nazionale, col patrocinio del ministero dei Beni culturali: l’incontro «La lingua italiana nella canzone a 50 anni dalla morte di Luigi Tenco», con Pierfranco Bruni. 


Proprio ai temi della Lingua Madre sono dedicati i lavori di alcuni giovani borsisti residenti a Fabrica, centro di ricerca sulla comunicazione ideato nel 1994 da Luciano Benetton (fa parte di Benetton Group). I creativi under 25 hanno realizzato sul tema dell’evento Unesco diverse clip video. I lavori sono: il video Giornata internazionale della lingua madre dell’americano Alexis Gallo e di Wai Hon Chan, di Hong Kong; la gif video intitolata Torre di Babele della borsista italiana Roberta Donatini; il video Pardon? di Fuse Tsang, di Hong Kong e il lavoro Lost in Computation, dello svedese Jonas Eltes, che mostra due intelligenze artificiali in dialogo in svedese e in italiano con traduzioni di Google Translate. I lavori saranno pubblicati sia sul sito fabrica.it, sia sulla pagina di Facebook del centro.


CORRIERE DELLA SERA, 20 febbraio 2017 (modifica il 21 febbraio 2017)
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