Giornata della Lingua Madre
Nell’idioma, l’identità dei popoli
Nell’idioma, l’identità dei popoli
Il 21 febbraio è la data scelta dall’Unesco per
promuovere la diversità linguistica
Le iniziative in tutto il mondo e il progetto del laboratorio creativo «Fabrica»
Le iniziative in tutto il mondo e il progetto del laboratorio creativo «Fabrica»
In spagnolo
si dice lengua materna, in francese langue maternelle, in inglese
mother tongue, in sanscrito matribhasha, in italiano lingua
madre, e si festeggia ogni anno il 21 febbraio. La Giornata Internazionale
della Lingua Madre dell’Unesco è una data particolare, dedicata all’importanza
dell’identità e della pluralità dei linguaggi, e rispecchia un’istanza di
multiculturalità e di apertura alle civiltà vicine e lontane. Anche la lingua,
come molti altri elementi culturali, deve essere infatti preservata e
rispettata, perché è un fulcro dell’identità di ogni popolo, un «luogo», in
qualche modo, in cui si riversano tradizioni, costumi, radici materiali e
immateriali.
Lo Shaheed Minar di Dacca, in
Bangladesh
Ma perché si
celebra proprio il 21 febbraio? L’Onu ha stabilito nel 1999 di celebrare tale data
perché il 21 febbraio 1952 gli studenti scesero in piazza a Dacca, nell’allora
Pakistan, per sostenere il Bengali Language Movement per la difesa della
lingua bengalese: molti vennero uccisi dalle forze dell’ordine durante le
dimostrazioni, ma la loro protesta sopravvisse. I genitori dei giovani e gli
altri sostenitori del movimento per la lingua continuarono a tenere vivo il
ricordo dei «martiri di Dacca», costruendo un monumento ai caduti nel campus
dell’università, lo Shaheed Minar, ripetutamente abbattuto dalle
autorità; fino alla dichiarazione di indipendenza del Bangladesh, quando il
monumento fu ricostruito nella forma attuale.
Già quattro
anni dopo la manifestazione di Dacca, il bengalese era stato riconosciuto come lingua
ufficiale nell’allora Pakistan. Si tratta di un esempio di quanto la lingua sia
strettamente connessa all’identità di un popolo, e di quanto il destino della
sua cultura sia intrecciato alle vicende storiche.
Un’immagine della Gif «Torre di Babele» di Roberta
Donatini, Italia (Fabrica)
Alla
Giornata sono dedicate molte iniziative in tutto il mondo, a partire dalle manifestazioni e
dalle offerte floreali che si svolgono proprio a Dacca, davanti al monumento
per i giovani caduti. In India, la Giornata ha ispirato un progetto del governo
che rendere disponibili online le risorse culturali nelle numerose lingue
ufficiali dell’India. In Italia tra le iniziative l’evento che si svolgerà
martedì 21 febbraio a Cosenza, alla Biblioteca Nazionale, col patrocinio del
ministero dei Beni culturali: l’incontro «La lingua italiana nella canzone a 50
anni dalla morte di Luigi Tenco», con Pierfranco Bruni.
Proprio ai
temi della Lingua Madre sono dedicati i lavori di alcuni giovani borsisti residenti a Fabrica, centro di
ricerca sulla comunicazione ideato nel 1994 da Luciano Benetton (fa parte di
Benetton Group). I creativi under 25 hanno realizzato sul tema dell’evento
Unesco diverse clip video. I lavori sono: il video Giornata internazionale
della lingua madre dell’americano Alexis Gallo e di Wai Hon Chan, di Hong
Kong; la gif video intitolata Torre di Babele della borsista italiana
Roberta Donatini; il video Pardon? di Fuse Tsang, di Hong Kong e il
lavoro Lost in Computation, dello svedese Jonas Eltes, che mostra due
intelligenze artificiali in dialogo in svedese e in italiano con traduzioni di
Google Translate. I lavori saranno pubblicati sia sul sito fabrica.it,
sia sulla pagina di Facebook del centro.
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