La via che la città di Palermo ha dedicato a Calogero Marrone
Pubblichiamo la documentazione inviataci dall' amico Piero Carbone perchè riteniamo doveroso ricordare un uomo giusto dimenticato da tanti:
L’Istituto
Comprensivo Statale Maredolce di Palermo, nella volontà di celebrare la memoria di “un giusto tra
le nazioni” e di socializzare al territorio le nobili gesta di un eroe della Nostra
Terra, intende esprimere il proprio impegno morale attraverso una
manifestazione che avrà luogo Il 15.02.2017 alle
ore 9:00.
Gli alunni dell’ICS “Maredolce” insieme gli alunni dell’ICS “Bonagia-Mattarella”, raggiungeranno
(a piedi), con una marcia, da Piazza Maria SS di Pompei a via Calogero Marrone, sita nel periferico
quartiere di “Bonagia”, a Palermo.
Al
corteo prenderanno parte il Sindaco di Palermo, i rappresentanti dell’A.N.P.I.,
di Scorta Civica, dell’Istituto Studi e Ricerca “Calogero Marrone”,
dell’Associazione Maredolce, della Scuola Media “Odoardo Focherini” di Carpi; don
Angelo Mannina titolare della Parrocchia Maria SS di Pompei; il Commissario della Polizia
Municipale Rosolino Molica e l’Ispettore Capo della Polizia Municipale Rosa Mazzamuto; è
stato invitato il Sindaco di Favara.
Per
l’occasione è stata ripulita la Via Marrone che versava in uno stato di degrado
e abbandono.
I
ragazzi dei due istituti scolastici eseguiranno canti e daranno vita a un flash
mob.
Su un
grande lenzuolo bianco verranno apposte simbolicamente le firme dei
partecipanti quasi a
sottoscrivere un impegno a sostenere e coltivare i valori della memoria, della cultura, della
bellezza, della legalità.
(docente
referente: prof. Piero Carbone cell. 338 1117609)
Palermo 10.02.2017 Il Dirigente Scolastico
(Prof. Vito Pecoraro)
Un corteo per la via ritrovata di Calogero Marrone
Il
tutto parte, si può dire, da una via: fin dal 2015 un docente dell’Istituto
Comprensivo Maredolce di Palermo nota che, nel quartiere Bonagia, la via
dedicata a Calogero Marrone, un giusto tra le nazioni originario di Favara che
a Varese ha salvato molti ebrei e antifascisti a costo della propria vita, è in
condizioni poco decorose: ricoperta da erbacce e rovi selvatici risulta
impraticabile poiché occupata da sfabbricidi e rifiuti ingombranti di ogni
genere. La scuola, guidata dal dirigente Vito Pecoraro, protesa nella sua opera
di educazione alla legalità e alla riappropriazione del territorio, come ha già
fatto nel corso degli anni con il castello di Maredolce, idealmente l’adotta e nel
gennaio del corrente anno intraprende una serie di iniziative che sfoceranno
nel corteo commemorativo del 15 febbraio.
Contemporaneamente
estende l’iniziativa alla scuola Mattarella- Bonagia nel cui territorio ricade la via Marrone e
parte la richiesta agli organi e alle istituzioni
competenti per la pulizia della strada che versa in condizioni precarie e la
rendono impraticabile.
Il
27 gennaio, alunni dell’Istituto Maredolce e una rappresentanza dell’Istituto Mattarella-
Bonagia si recano, con un pullman messo
a disposizione dalla scuola, a Favara per
partecipare alla “manifestazione conclusiva delle scuole favaresi in onore di
Calogero Marrone e di tutte le vittime della Shoah”, indetta dal Comune:
sfilano per le vie cittadine al ritmo delle percussioni con cartelloni recanti
messaggi di pace e di tolleranza e nel teatro San Francesco eseguono l’Inno di
Maredolce, il canto ebraico “Un az der rebe zingt” e una riduzione del Principe felice di Oscar Wilde nella
lingua dei segni; in tale occasione viene reiterato pubblicamente l’invito al
sindaco di Favara di partecipare al corteo di Palermo.
Nello stesso giorno, il Presidente dell’Istituzione Ricerca e
Studio “Calogero Marrone”, l’ex sindaco
di Favara Saro Manganella, vola a Varese per partecipare alla cerimonia di
intitolazione di una via all’eroe favarese e testimonia la celebrazione della
Giornata della Memoria a Favara anche con la partecipazione delle delegazioni
scolastiche palermitane.
Il
13 e 14 febbraio e il 2 marzo presso Sala Teatro ICS Maredolce i ragazzi
assisteranno allo Spettacolo dei Pupi della Legalità di Angelo Sicilia
incentrato sulla vita di Calogero Marrone e verrà proiettato il PPT “Storia della Shoah”.
In
particolare, nella giornata del 14 febbraio, il prof. Giuseppe Bellodi docente
della Scuola Media “Odoardo Focherini” di Carpi (Modena) porterà una
testimonianza sul giusto tra le nazioni Odoardo Focherini che nel 2013 è stato
proclamato beato.
Nell’attesa degli eventi
programmati giungono buone notizie e positivi riscontri: la RAP, con l’ausilio
di ruspe, ha intrapreso l’opera di pulizia e bonifica della via Marrone; danno
conferma della loro partecipazione al corteo del 15 febbraio: Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo; Rosario
Manganella, Presidente della Istituzione Ricerca e Studio Calogero
Marrone” di Favara; Angelo
Ficarra dell'Anpi regionale; M. Consuelo Spera Volontaria Scorta Civica; Padre Angelo Mannina
parroco della Parrocchia Maria SS. Di Pompei; Domenico Ortolano Presidente
dell’Associazione Maredolce; il docente Giuseppe
Bellodi in rappresentanza della scuola media “Odoardo Focherini” di
Carpi (Modena); il Commissario della Polizia Municipale Rosolino Molica e
l’Ispettore Capo della Polizia Municipale
Rosa Mazzamuto.
Il corteo muoverà alle ore 9:00 da
Piazza Maria Santissima di Pompei, dopo aver assistito ad un flash mob a cura dei ragazzi dell’Istituto
Mattarella-Bonagia. Quindi, le scolaresche degli Istituti Maredolce e
Bonagia-Mattarella, le autorità, i rappresentanti delle Istituzioni scolastiche,
civiche, culturali nonché con i genitori degli alunni e quanti vorranno
liberamente unirsi ad esso. Ancora una volta i ragazzi sfileranno con i
cartelloni recanti messaggi conto il razzismo, di pace e accoglienza in sintonia
con le motivazioni che hanno portato a designare Palermo capitale nazionale
della cultura 2018. Precederanno i ritmi della Tribal Band dell’Istituto
Maredolce.
Dopo aver attraversato le vie
Papa Giovanni XXIII, Ermellino, Visone, ci si soffermerà in via Calogero
Marrone dove la Corale dell’Istituto Maredolce eseguirà l’Inno di Maredolce in
italiano e in siciliano, l’Inno nazionale, l’Inno alla gioia in francese. A
suggello della simbolica manifestazione, su un grande lenzuolo bianco verranno
apposte le firme da parte di tutti gli intervenuti quasi a sottoscrivere un
impegno a sostenere e coltivare i valori
della memoria, della cultura, della bellezza, della legalità.
Affinché la manifestazione non
sia fine a se stessa, in previsione di un cammino educativo, civico e culturale
che non s’arresta ovvero di altre, possibili iniziative, una lettera sarà inviata
al sindaco di Varese, avv. Davide Galimberti, con la seguente motivazione:
“InformarLa della nostra iniziativa ci sembra dovuto, non solo perché Calogero
Marrone è stato cittadino di Varese dove ha vissuto, operato e gli è stata
intitolata recentemente una via, ma anche per evidenziare come la nostra
azione, già principiata a Favara il 27 gennaio scorso, in occasione della
celebrazione della Giornata della Memoria, trova nella città di Varese il
naturale completamento.
Disponibili a futuri rapporti di
collaborazione e scambi culturali.”
Alla organizzazione e
realizzazione delle suddette attività hanno concorso in diversa misura e con
diversi ruoli i dirigenti e i docenti degli Istituti Maredolce e
Bonagia-Mattarella guidati rispettivamente da Vito Pecoraro e Vincenza
Muratore.
I docenti dell’Istituto
Maredolce: Antonio Contorno, Vincenzo Di Salvo, Vincenzo Galante, Nancy
Luppina, Maria Saladino, Antonello Scarpulla; Salvina Buffa e Giovanna Di
Benedetto (scuola primaria Oberdan); referenti: Pietro Carbone, Giusi Vitale.
I docenti dell’Istituto Mattarella-
Bonagia : Vincenza Caruana, Elvira De Simone, Rosa Frontini,
Concetta Melia, Anna Tardio, Palma
Rinaldi; referente: Vivian Cordova.
(P. C.)
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