31 dicembre 2016

A MARINEO SI CONTINUA A SPRECARE ACQUA E UOMINI


       A Marineo la storia sembra ripetersi continuamente. Al comando del paese da 50 anni, con qualche breve interruzione,  si trovano le stesse persone e le stesse famiglie. E' questo il vero problema che sta alla base dell' ennesima emergenza idrica che ha lasciato il paese privo d'acqua a Natale e capodanno. Discuteremo in un'altra occasione delle responsabilità che, in diversa misura, abbiamo tutti al riguardo. Oggi, per tornare al fatto che  tanti marinesi non potranno neppure lavarsi nel giorno di Capodanno, ripropongo un pezzo  pubblicato in questo stesso blog quattro anni fa:

  



 SPRECO D' ACQUA E DI UOMINI
  di Francesco Virga

            A Marineo ci sono voluti più di tre giorni per riparare una perdita di acqua dalla rete idrica, ridotta ormai ad un colabrodo. E la perdita si è verificata nella via principale del  paese, a meno di cento metri dal Municipio. Figuriamoci quanto tempo sarebbe trascorso se la perdita si fosse verificata in periferia!

          Ma a Marineo, come in tanti altri Comuni dell’isola, si verificano ogni  giorno episodi simili di spreco. La cosa che più stupisce è che nessuno sembra meravigliarsi di quanto accade. Sembra addirittura che sfugga a tanti il rapporto stretto esistente tra la penuria di acqua  nelle case (dove, nel migliore dei casi, l’acqua corrente arriva per qualche ora a giorni alterni)  e la sua enorme perdita,  per mille rivoli,  dalle condutture.
          Mi sono tornate alla mente  parole dimenticate, parole scritte più di 50 anni fa da Danilo Dolci in uno dei suoi libri più bello ed attuale:
      “lo spreco dell’acqua nella Sicilia occidentale, dove vanno a mare, considerando solo i maggiori bacini, circa 200 milioni di metri cubi d’acqua ogni anno, senza che questo costituisca una pubblica preoccupazione, mentre non solo in Israele ma in Egitto si fa meglio di noi.
[…] Siamo miopi, vediamo a fatica. Purtroppo è molto facile sprecare, sprecarsi, cominciando da noi stessi. C’è molto spesso un movimento solo apparente: come quando si pesta l’acqua nel mortaio. […]
         Come si può pretendere puntualità, concetto del valore del tempo, finchè non esiste concetto del valore dell’uomo?
        E come ci si può aspettare che una popolazone, spesso statica da secoli, si muova per realizzare una nuova vita, se essa non sa che vita diversa, vita nuova, può esistere? […] Come possono milioni di persone sapere che è loro possibile cambiare la faccia della loro terra, finchè il problema per loro non esiste? E come può nascere una pianificazione consapevole, coi piedi per terra, zona per zona, se non attraverso uno sforzo di comprensione e di qualificazione di tutto un popolo?
        Sono problemi soprattutto di struttura, di uomini, di competenze: l’importante è rompere, da qualche parte, il cerchio chiuso.” (D. Dolci, Spreco, Einaudi 1960)
          
http://cesim-marineo.blogspot.it/2012/07/spreco-di-acqua-e-di-uomini.html


1 commento:

  1. Riprendo alcuni commenti pervenuti tramite fb:

    Francesco Muratore: Ciccio vedi che non piove da almeno 6 mesi ........ e i bacini sono al secco danilo dolci puo' scrivere fiumi di parole ma non d'acqua.

    Francesco Virga: io per la verità ho visto piovere. Forse ti si è annebbiata la vista per la pensione...Poi, come dovresti sapere, il problema non dipende solo dalle scarse pioggie ma dall' incuria degli addetti ai lavori, e dalla rete colabrodo
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    Francesco Muratore: l'incuria di sicilia acque' eas' coinres e tutte le puttanate dell'ultimi 20 anni. ma di sicuro di acqua ne e' venuta poco. PS cominciano a razionalizarla pure A palermo

    Francesco Virga: Noto che, pur di chiudere gli occhi sulle responsabilità delle persone e degli enti preposti ad assicurare un servizio essenziale per ogni civile comunità, si cerca di spostare l'attenzione su problemi secondari. In Israele piove molto meno che in Sicilia, ma lì l'acqua non manca mai!

    Francesco Muratore: e futtitinni Ciccio non lo vedi che nessuno vuole denunciare aspettando la manna dal cielo o che lo fanno gli altri, vedi cave di marineo....... ecc. ecc. della sicilia prendiamo di buono il clima il resto ...... e dna.

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