Olympe de Gouges
« Uomo,
sei capace d'essere giusto? È una donna che ti pone la domanda; tu non
la priverai almeno di questo diritto. Dimmi? Chi ti ha concesso la
suprema autorità di opprimere il mio sesso? La tua forza? Il tuo
ingegno? Osserva il creatore nella sua saggezza; scorri la natura in
tutta la sua grandezza, di cui tu sembri volerti raffrontare, e dammi,
se hai il coraggio, l'esempio di questo tirannico potere.
Risali
agli animali, consulta gli elementi, studia i vegetali, getta infine
uno sguardo su tutte le modificazioni della materia organizzata; e rendi
a te l'evidenza quando te ne offro i mezzi; cerca, indaga e distingui,
se puoi, i sessi nell'amministrazione della natura.
Dappertutto tu li troverai confusi, dappertutto essi cooperano in un insieme armonioso a questo capolavoro immortale.
Solo l'uomo s'è affastellato un principio di questa eccezione.
Bizzarro,
cieco, gonfio di scienza e degenerato, in questo secolo illuminato e di
sagacia, nell'ignoranza più stupida, vuole comandare da despota su un
sesso che ha ricevuto tutte le facoltà intellettuali; pretende di godere
della rivoluzione, e reclama i suoi diritti all'uguaglianza, per non
dire niente di più"
Olympe de Gouges, da Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne
LA DICHIARAZIONE DELLE DONNE E DELLE CITTADINE, 1791
Pezzo ripreso da https://150anniinsieme.blogspot.it/2016/12/olympe-de-gouges.html
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