30 dicembre 2016

W. SZYMBORSKA, Nulla due volte accade




Nulla due volte accade Né accadrà. Per tal ragione Nasciamo senza esperienza, moriamo senza assuefazione.
 
Anche agli alunni più ottusi Della scuola del pianeta Di ripeter non è dato Le stagioni del passato.
 
Non c’è giorno che ritorni, non due notti uguali uguali, né due baci somiglianti, né due sguardi tali e quali.
 
Ieri, quando il tuo nome Qualcuno ha pronunciato, mi è parso che una rosa sbocciasse sul selciato.
 
Oggi che stiamo insieme, ho rivolto gli occhi altrove. Una rosa? Ma cos’è? Forse pietra, o forse fiore?
 
Perché tu, ora malvagia, dài paura e incertezza? Ci sei – perciò devi passare. Passerai – e in ciò sta la bellezza.
 
Cercheremo un’armonia, sorridenti, fra le braccia, anche se siamo diversi come due gocce d’acqua.

Wislawa Szymborska

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