11 dicembre 2016

A MARINEO UNA CAVA FA FRANARE UNA MONTAGNA






MARINEO. Una grossa frana ha interessato il Comune di Marineo. E’ accaduto ieri intorno alle 20,45 nella zona Roccabianca. Tre squadre di vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona e hanno allertato la protezione civile comunale. Attorno all’area ci sono un’impresa di calcestruzzo e una lavanderia che sono state evacuate.
Tutta la notte i vigili hanno tenuto sotto controllo la frazione di Roccabianca per mantenere in sicurezza la zona in caso di eventuali ulteriori smottamenti. Questa mattina i tecnici del Comune insieme ai vigili monitoreranno accuratamente la zona interessata.
 
Dal Giornale di Sicilia di oggi
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(ANSA) - PALERMO, 11 DIC - Una frana ancora in atto sta impegnando le squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile a Marineo (Pa). In una cava in contrada Roccabianca si è staccato parte del costone roccioso. Un movimento franoso ancora in piena evoluzione che ha già fatto sgomberare alcuni capannoni e attività commerciali all'ingresso del paese. Tra queste un'impresa di calcestruzzo e una lavanderia che sono state evacuate. I tecnici del Comune insieme ai vigili stanno controllando l'evolversi del fenomeno che potrebbe interessare anche il vicino comune di Misilmeri. Il Comune di Marineo ha emesso un'ordinanza di divieto di accesso all'area.
   
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E questa è l'Ordinanza municipale di interdizione di tutta l'area colpita dalla frana:

Interdizione area interessata da frana
Il Responsabile dell’Area Tecnica

Accertato che nella serata di ieri 10/12/2016 si è verificata una frana di notevoli proporzioni in prossimità dell’area antistante la SS.118 al Km 3,950, contrada Roccabianca con caduta di massi e materiale calcarenitico che ha già investito una struttura contraddistinta al foglio 15 particella 1759 e che sono in grave pericolo le strutture ricadenti nel foglio 12 particella 549 e foglio 15 particella 1268; Rilevato che verosimilmente il fenomeno franoso si è attivato dal territorio di Misilmeri nell’area a monte delle particelle 1761 e 1188 del foglio 15 di questo comune pertanto le stesse possono definirsi soccombenti. Che dell’evento, è stato prontamente informato per via telefonica il Dipartimento Regionale della Protezione Civile e la Prefettura di Palermo; Riconosciuto lo stato di pericolosità che ciò rappresenta sia per la popolazione che per le attività produttive che insistono in detta area; Ritenuto dover urgentemente intervenire al fine di garantire l’incolumità pubblica;
Ritenuto che sussistono i presupposti per ordinare il divieto di accesso e di utilizzo delle aree sopra indicate con un ulteriore fascia di rispetto pari a m. 100 a partire dall’immobile individuato al foglio 15 particella 1268, fino all’immobile catastalmente segnato al foglio 12 particella 548 ; Vista l’attuale normativa in vigore in materia di Protezione Civile; Informato dei fatti il Sindaco quale autorità di Protezione Civile;
O R D I N A
A salvaguardia dell’incolumità della popolazione l’interdizione dell’intera area individuata al foglio 15 particelle 1759 e 1268 e al foglio 12 particella 549 con un ulteriore fascia di rispetto pari a m. 100 a partire dall’immobile individuato al foglio 15 particella 1268 e particella 548 fino al foglio 12, sino alla SS. 118 area meglio individuata nell’allegata planimetria;
DEMANDA
Al Corpo di Polizia locale di Marineo di dare esecuzione al presente provvedimento, ivi compresa l’apposizione di adeguata segnaletica;
DISPONE
La trasmissione di copia della presente Ordinanza per gli adempimenti conseguenziali di competenza a:
  • Prefettura di Palermo;
  • Dipartimento Regionale di Protezione Civile;
  • Stazione Carabinieri di Marineo;
  • Comune di Misilmeri;
  • Corpo di Polizia Locale;
  • Daidone Giuseppe e Di Sclafani Scrò Giuseppa;
  • Daidone Francesco, Daidone Paola e Giuè Grazia;
  • Tegoletto Giuseppe e Cutrona Maria;
  • Scrò Salvatore;
AVVERTE
Che l’Inosservanza della presente darà luogo alla segnalazione dei trasgressori alla competente Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art.650 C.P.
Marineo li 11/12/2016 6
Il Responsabile dell’Area Tecnica ad interim
( arch. Pier Giuseppe Sciortino )

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P.S. : Ho appena ricevuto da un caro amico marinese  un  primo commento che, in attesa di ulteriori verifiche, pubblico:

"Stanotte la montagna soprastante la cava dei Perrone ha detto basta.
È franata la parte dietro l'MD dietro la lavanderia e dietro Josi il meccanico. Passando ieri sera lo scenario era impressionante
Si sentiva il rumore della montagna che andava cedendo, rumore di pietre che cadevano una sull'altra
Ora colpa di chi ? La natura che si ribella ?"

fv

7 commenti:

  1. Meno male che la frana sia avvenuta di sera ...Di giorno avremmo pianto anche qualche morto

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  2. Papa Francesco recentemente aveva detto:
    "Dio perdona sempre.
    L' uomo perdona qualche volta;
    la natura non perdona mai."
    Dovremmo tutti avere più cura del pianeta che abbiamo ricevuto in prestito!

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  3. Riprendo da Fb altri commenti pervenuti:

    Cetty Tuzzolino: Immagino le aziende commerciali che si trovano nei dintorni quale grande panico stanno vivendo in queste ore. Spero tanto che tutto sia sotto controllo! 😢

    Antonina LiCastri: Si, la Terra, il nostro pianeta, e' un'entita' che a volte si ribella.

    Antonino Scarpulla: Tutto si può dire tranne che sia un fatto naturale. Sono le persone ad essere o troppo stupide o troppo voraci per essere abbastanza previdenti. Comunque a pensarci bene chissà quante strade si potranno fare con il materiale da levare senza bisogno di sprecare tempo e denaro per cavarlo.

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  4. Nino Scarpulla dice bene: TUTTO SI PUO' DIRE DI QUESTA FRANA TRANNE CHE SIA STATA UN FATTO NATURALE. E io mi domando: Qualcuno ha mai controllato come procedevano i lavori nella Cava franata?

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  5. Sofia Vitale: nutro seri dubbi sul fatto che vengano accertate le responsabilità di chi ha provocato la frana!!!!!Mi pare che da tempo questa montagna venga sottoposta a continue sollecitazioni da parte dell'uomo.La frana ne è la naturale conseguenza!!!!

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  6. "DOVE COMANDA LA MAFIA I POSTI NELLE ISTITUZIONI VENGONO TENDENZIALMENTE AFFIDATI A DEI CRETINI"
    Giovanni Falcone

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  7. Francesco Muratore: ma che minchia di frana....... questo e' un disastro voluto per fare profitto la frana e' un evento naturale.. Il Comune e' stato sempre latitante.

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