18 dicembre 2016

LA PARRESIA DI M. FOUCAULT



«La parrēsia (la libertas, il parlar-franco) […]dovrà essere una parola libera, svincolata dalle regole, affrancata dalle procedure retoriche […]ma soprattutto, e più fondamentalmente ancora, si tratta di una parola che, considerata dal lato di chi la pronuncia, ha il valore di un impegno, fonda un legame, dà vita ad una sorta di patto tra il soggetto dell’enunciazione e il soggetto del comportamento. Il soggetto che parla impegna se stesso. Nel momento stesso in cui afferma “io dico la verità”, si impegna a fare quello che dice, e a essere il soggetto di un comportamento che sarà un comportamento che obbedisce punto per punto alla verità che egli formula. […]Io dico il vero, ti dico il vero. E quel che certifica l’autenticità del fatto che ti dico il vero, è che effettivamente, come soggetto del mio comportamento, io sono assolutamente, integralmente e totalmente identico al soggetto dell’enunciazione che io stesso costituisco, allorché ti dico quello che ti dico. Credo che ci troviamo, qui, nel cuore della parrēsia».

Michel Foucault, 1982.

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