25 giugno 2014

IL MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA NEL CASTELLO DI MARINEO




Ecco le persone a cui dobbiamo  l'apertura del Museo



     Domenica 29 giugno, alle ore 17, al Castello Beccadelli di Marineo (PA) si inaugura il Museo della civiltà contadina. 


Finalmente, dopo 34 anni di chiacchiere, il Museo della Civiltà contadina  diventa una realtà a Marineo.  
La nascita del Museo in gran parte si deve all'appassionata ricerca di Salvatore Pulizzotto che ha deciso  di concedere in comodato d’uso  alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Palermo una parte della sua ricca collezione "Rocca Bianca" dichiarata di particolare interesse ai sensi del Decreto Legislativo n. 42 del 2004.

La collezione è costituita da oggetti di uso comune, memorie della vita contadina e dei mestieri di un tempo, recuperati dalle case dei contadini, da botteghe e da attività artigianali oggi in via di estinzione grazie all’instancabile e preziosa attività del collezionista. 
I reperti, raccolti per la maggior parte nell’area geografica della valle dell’Eleuterio, sono stati restaurati da Giuseppe Inguì.
 Il progetto di allestimento prevede un percorso didattico-descrittivo sui cicli produttivi legati al territorio di Marineo e dintorni: dalla coltivazione del grano alla coltivazione della vite, dalla coltivazione dell’ulivo alle la pastorizia.

I pannelli esplicativi con fotografie, in una sorta di prolungamento degli oggetti, sapranno dare memoria e storia all’universo quotidiano e materiale, ricostruendo il contesto d’uso di quei saperi e tecniche che definiscono la cultura materiale e l’identità culturale marinese.

Il Castello di Marineo ospitava già una ricca raccolta di reperti archeologici provenienti dalla Montagnola e da altri siti archeologici della Valle dell’Eleuterio. 
Con l’aggiunta della nuova  sezione etno-antropologica il complesso museale si arricchisce notevolmente e in esso le nuove generazioni potranno studiare e conoscere meglio le radici del territorio.

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