A proposito del Cristo, dimenticato soprattutto da tanti di coloro che si dicono credenti, può essere utile ricordare quello che scrisse il non credente Pasolini:
"Voglio
seguire punto per punto il Vangelo secondo Matteo. Tradurlo fedelmente
in immagini. Anche i dialoghi dovrebbero essere rigorosamente quelli di
San Matteo, senza una frase di spiegazione, perché nessuna immagine o
nessuna parola inserita potrà mai essere all'altezza poetica del testo.
E' quest'altezza poetica che così ansiosamente mi ispira. Ed è un'opera
di poesia che io voglio fare."
Pier Paolo Pasolini, "Il vangelo secondo Matteo"
Pier Paolo Pasolini, "Il vangelo secondo Matteo"
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