“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
16 aprile 2014
LA PESTE IERI E OGGI
Ieri sera ai Cantieri Culturali della Zisa, su iniziativa dell' Institut Français di Palermo, è stato proiettato il film di Luis Puenzo La Peste, liberamente tratto dall'omonimo libro di Albert Camus.
Non pensavo che si potesse trarre un film da quel libro che ha segnato la mia giovinezza anche perchè in esso ho trovato la prima amara consolazione per la prematura perdita di mio padre.
Il film, malgrado qualche ridondanza, ha colto lo spirito del libro di Camus e mi ha coinvolto profondamente.
Ma, ancor di più del film, mi ha colpito la risposta data dalla figlia del grande scrittore, Catherine Camus, che ha assistito insieme a noi alla proiezione del film, a chi le chiedeva cosa fosse per lei la peste. Catherine, infatti, con poche essenziali parole ha detto tutto quello che c'era da dire: la PESTE oggi, da un lato, è il DENARO ed il POTERE; dall'altro, la PAURA e la crescente DIVISIONE dei poveri.
f.v.
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L'amico Bernardo Puleio su facebook ha opportunamente ricordato altre significative parole dette da Catherine Camus ieri sera: "oggi in Europa c'è paura e silenzio. Siamo meno liberi. Il totalitarismo non ha un volto ben preciso, è allusivo e sfuggente" il tiranno è la finanza che agisce occultamente.
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