29 settembre 2014

Sulla rivolta del 7 e mezzo un Convegno a Bolognetta






Sabato 4 ottobre 2014  dalle ore 9 alle 13.30 si svolge a Bolognetta, presso la Biblioteca comunale, il convegno di studi storici dal titolo “Oh chi m’abbinni lària/l’annu sissantasei! - Città e campagna nella rivolta del Sette e mezzo”, dedicato alla sommossa popolare che nel settembre 1866 sconvolse Palermo ed i paesi della provincia, con numerosi caduti tra gli insorti e le forze dell’ordine. Seguirono la repressione del generale Raffaele Cadorna che ordinò lo stato d’assedio ed i tribunali militari speciali. Intervengono gli studiosi Salvatore Lupo e Nino Blanda dell’Università di Palermo, Rino Messina, Antonella Folgheretti, Pippo Oddo, Domenico Tubiolo, Aldo Sparti, Mimmo Gambino, Santo Lombino, Giuseppe Spallino, Francesco Viviano. L’iniziativa è del Comune di Bolognetta, dell’associazione culturale “Nuova Busambra”, della Biblioteca “Tommaso Bordonaro”. 

P.S. : a riprova del fatto che, come sosteneva Leonardo Sciascia, c'è più verità in tante pagine di letteratura che negli archivi storici, ripropongo una pagina di Andrea Camilleri che fa riferimento alla rivolta del sette e mezzo:

''Una tinta matinata del settembre 1866, i nobili, i benestanti, i borgisi, i commercianti all'ingrosso e al minuto, i signori tanto di coppola quanto di cappello, le guarnigioni e i loro comandanti, gli impiegati di uffici... che dopo l'Unità avevano invaso la Sicilia pejo che le cavallette, vennero arrisbigliati di colpo e malamente da uno spaventoso tirribìlio di vociate, sparatine, rumorate di carri, nitriti di vestie, passi di corsa, invocazioni di aiuto.
Tre o quattromila viddrani, contadini delle campagne vicino a Palermo, armati e comandati per gran parte da ex capisquadra dell'impresa garibaldina, stavano assalendo la città. In un vìdiri e svìdiri, Palermo capitolò, quasi senza resistenza: ai viddrani si era aggiunto il popolino, scatenando una rivolta che sulle prime parse addirittura indomabile''.


- Andrea Camilleri, Biografia del figlio cambiato.

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