Oggi vogliamo ricordare Pasolini con le parole di Moravia:
“Voglio
dirvi cosa abbiamo perduto, noi suoi amici, voi altri, e tutto il popolo italiano.
Abbiamo perduto innanzitutto un uomo profondamente buono, mite, gentile,
dall’animo portato ai migliori sentimenti, un uomo che odiava la violenza. […]
Abbiamo perduto un uomo coraggioso, la cui diversità consisteva nel coraggio di dire la verità. Abbiamo perduto un testimone diverso, che cercava di provocare delle reazioni attive e benefiche nel corpo inerte della società italiana.
Abbiamo perduto […] un elemento prezioso di qualsiasi società.
Abbiamo perso un poeta, e di poeti non ce ne sono tanti nel mondo, ne nascono solo tre o quattro dentro un secolo. Quando sarà finito questo secolo Pasolini sarà tra i pochissimi che conteranno come poeta.
Il poeta dovrebbe esser sacro."
Abbiamo perduto un uomo coraggioso, la cui diversità consisteva nel coraggio di dire la verità. Abbiamo perduto un testimone diverso, che cercava di provocare delle reazioni attive e benefiche nel corpo inerte della società italiana.
Abbiamo perduto […] un elemento prezioso di qualsiasi società.
Abbiamo perso un poeta, e di poeti non ce ne sono tanti nel mondo, ne nascono solo tre o quattro dentro un secolo. Quando sarà finito questo secolo Pasolini sarà tra i pochissimi che conteranno come poeta.
Il poeta dovrebbe esser sacro."
Alberto Moravia
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