Dal 16 al 22 marzo l’Orto Botanico apre le porte per mettere in scena I mille volti della sua Biodiversità.
Laboratori del gusto, esposizioni, workshop, percorsi naturalistici per raccontare la nostra Sicilia. La fiera coinvolgerà Slow Food Sicilia, I.Di.Med. (Istituto Dieta Mediterranea), Dipartimenti Universitari ed Enti di Ricerca, i Parchi Naturali Siciliani, l’ARPA Sicilia, i GAL, i GAC, i Distretti e Consorzi Siciliani, la Regione Siciliana, l’AnciSicilia, il Comune di Palermo e tutti coloro che vorranno partecipare aspettando l’Expo 2015.
«I mille volti della biodiversità alimentare, le eccellenze ambientali, culturali e tradizionali della nostra meravigliosa Sicilia si fonderanno insieme dando il benvenuto alla primavera in attesa di Expo 2015 – dice Bartolo Fazio, presidente del Comitato Organizzativo della ‘Fiera della biodiversità alimentare’ -. Stiamo lavorando a un evento il cui scenario naturale, già da solo, lascia senza fiato, e nel quale gli attori principali saranno i nostri molteplici prodotti la cui biodiversità e qualità fanno della nostra Isola come diceva Johann Wolfgang von Goethe, nel suo Viaggio in Italia, “la chiave di tutto”».
L’appuntamento, nel museo all’aperto, che ospita sia le specie vegetali del Bacino del Mediterraneo che dell’area tropicale e subtropicale del pianeta, rappresenta un “fatto unico ed eccezionale” in preparazione all’Esposizione universale, Expo 2015 di Milano e sarà un’occasione unica per tutti i visitatori i quali assisteranno, proprio il giorno dell’inaugurazione della Fiera, prevista per il sabato 21 marzo alle ore 10.00 all’apertura dei cancelli che collegano L’Orto.
«I mille volti della biodiversità alimentare, le eccellenze ambientali, culturali e tradizionali che identificano il nostro territorio – continua Fazio – saranno protagonisti in una settimana ricchissima di incontri scientifici, workshop, laboratori del gusto, percorsi naturalistici, esposizioni di eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche, mostre tematiche e tavoli tecnici nel corso dei quali la nostra Sicilia e in particolare il nostro Orto Botanico inebrierà i sensi dei visitatori di profumi e sapori che si fonderanno insieme per dare il benvenuto alla primavera».
«L’unificazione di due tra le ville più belle di Palermo (Orto Botanico e Villa Giulia), dove coesistono beni culturali di pregio come la fontana del Genio di Palermo di Ignazio Marabitti e beni naturalistici come le orchidee dell’Equador di inestimabile valore – conclude Fazio – è perfettamente in linea con il principale obiettivo dell’iniziativa e cioè quello di raggruppare, aggregare e interconnettere tanti scenari: Ambiente, Cultura e Salute facendo SISTEMA intorno al tema dell’EXPO 2015 – ‘nutrire il pianeta, energie per la vita’» .
Gli eventi scientifici, in programma, sensibilizzeranno i presenti mostrando loro, anche attraverso laboratori sensoriali, le “eccellenze agroalimentari siciliane” e lo stile di vita urbano, rurale e marinaro proprio della Dieta Mediterranea e le aziende che esporranno e venderanno i loro prodotti faranno da mecenati dell’identità mediterranea con l’obiettivo di “Fare cultura dell’Alimentazione”.
Laboratori del gusto, esposizioni, workshop, percorsi naturalistici per raccontare la nostra Sicilia. La fiera coinvolgerà Slow Food Sicilia, I.Di.Med. (Istituto Dieta Mediterranea), Dipartimenti Universitari ed Enti di Ricerca, i Parchi Naturali Siciliani, l’ARPA Sicilia, i GAL, i GAC, i Distretti e Consorzi Siciliani, la Regione Siciliana, l’AnciSicilia, il Comune di Palermo e tutti coloro che vorranno partecipare aspettando l’Expo 2015.
«I mille volti della biodiversità alimentare, le eccellenze ambientali, culturali e tradizionali della nostra meravigliosa Sicilia si fonderanno insieme dando il benvenuto alla primavera in attesa di Expo 2015 – dice Bartolo Fazio, presidente del Comitato Organizzativo della ‘Fiera della biodiversità alimentare’ -. Stiamo lavorando a un evento il cui scenario naturale, già da solo, lascia senza fiato, e nel quale gli attori principali saranno i nostri molteplici prodotti la cui biodiversità e qualità fanno della nostra Isola come diceva Johann Wolfgang von Goethe, nel suo Viaggio in Italia, “la chiave di tutto”».
L’appuntamento, nel museo all’aperto, che ospita sia le specie vegetali del Bacino del Mediterraneo che dell’area tropicale e subtropicale del pianeta, rappresenta un “fatto unico ed eccezionale” in preparazione all’Esposizione universale, Expo 2015 di Milano e sarà un’occasione unica per tutti i visitatori i quali assisteranno, proprio il giorno dell’inaugurazione della Fiera, prevista per il sabato 21 marzo alle ore 10.00 all’apertura dei cancelli che collegano L’Orto.
«I mille volti della biodiversità alimentare, le eccellenze ambientali, culturali e tradizionali che identificano il nostro territorio – continua Fazio – saranno protagonisti in una settimana ricchissima di incontri scientifici, workshop, laboratori del gusto, percorsi naturalistici, esposizioni di eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche, mostre tematiche e tavoli tecnici nel corso dei quali la nostra Sicilia e in particolare il nostro Orto Botanico inebrierà i sensi dei visitatori di profumi e sapori che si fonderanno insieme per dare il benvenuto alla primavera».
«L’unificazione di due tra le ville più belle di Palermo (Orto Botanico e Villa Giulia), dove coesistono beni culturali di pregio come la fontana del Genio di Palermo di Ignazio Marabitti e beni naturalistici come le orchidee dell’Equador di inestimabile valore – conclude Fazio – è perfettamente in linea con il principale obiettivo dell’iniziativa e cioè quello di raggruppare, aggregare e interconnettere tanti scenari: Ambiente, Cultura e Salute facendo SISTEMA intorno al tema dell’EXPO 2015 – ‘nutrire il pianeta, energie per la vita’» .
Gli eventi scientifici, in programma, sensibilizzeranno i presenti mostrando loro, anche attraverso laboratori sensoriali, le “eccellenze agroalimentari siciliane” e lo stile di vita urbano, rurale e marinaro proprio della Dieta Mediterranea e le aziende che esporranno e venderanno i loro prodotti faranno da mecenati dell’identità mediterranea con l’obiettivo di “Fare cultura dell’Alimentazione”.
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