13 marzo 2015

MOSTRA D'ARTE A MARINEO

Scultura di Mario Pecoraro (ph. di A. Vitrano)


La spiaggia di Manuela Seicaru




Riprendo da http://ilguglielmo.blogspot.it/ le parole che Salvatore Pulizzotto ha dedicato alla Mostra d’arte ancora aperta al Castello di Marineo.
Con Onofrio Sanicola e col suo blog ho polemizzato più volte. Eppure, pur partendo da posizioni diverse, ho sempre apprezzato lo spirito critico con cui segue le vicende marinesi, insieme al suo generoso tentativo di valorizzare i “talenti” locali senza paura di turbare la pigrizia e l’indifferenza del paese.

UP ARTE MARINEO 2015
Il 27 febbraio 2015 è stata inaugurata a Marineo una collettiva d'Arte nel suggestivo Castello Beccadelli con il patrocino del Comune e della Sovrintendenza dei Beni Culturali di Palermo. La sala conferenze del Castello diviene contenitore d'arte, è lì che gli artisti (scultori, pittori, fotografi) incrociano i propri destini, dialogando, non con le parole, ma ognuno con il proprio singolare linguaggio. Essi si confrontano in quello che è il cambiamento socioculturale in atto, ognuno lo fa attraverso la propria ricerca, testimoniando brandelli di verità, finzione, interpretazione... con un unico talento, una serena riflessione collettiva, un contributo al destino dell'uomo nel suo divenire. Si celebra tutto! La forma, la sostanza, il pensiero, l'etica, la morale, la violenza ed infine si evince la propensione verso nuove speranze. Ovviamente una Collettiva d'arte nella quale si confrontano contemporaneamente pittori, scultori, fotografi di stili, caratteri e tendenze artistiche completamente diverse tra loro può creare qualche problema di omogeneità e uniformità nella lettura, ma tutti gli artisti, ognuno con le proprie capacità e possibilità hanno contribuito a rendere l'esposizione unica, particolare ed interessantissima. L'ubicazione di una mostra in un luogo simbolo della cultura, della socializzazione, della stessa vita quotidiana di Marineo e dei marinesi, nel momento in cui esso stesso sta avendo momenti di incertezze e di crisi, anche per il suo futuro, ha stimolato maggiormente lo spirito degli artisti che da sempre tra i loro scopi mettono in primo piano quelli sociali, culturali prima ancora di quelli strettamente artistici. Ecco che allora artisti sconosciuti come lo scultore Mario Pecoraro di Marineo, che da decenni crea forme di notevole pregio scolpendo pietre dure, marmi, ciotoli di fiume con forme plastiche spaziando tra il classico ed il moderno, si confronta con il maestro Enzo Puleo scultore classico e genio dell'anatomia reggendo benissimo il paragone o con lo scultore/pittore Vincenzo Deguardi che dipinge con lo scalpello le sue sculture e scolpisce i suoi quadri facendo di tutto un unico prodotto artistico omogeneo e armonioso non meno interessante è il gruppo delle "Signore" dell'arte provenienti dalla scuola dell'Accademia di Belle Arti di Palermo guidate dal maestro Ninni Sacco. La Seicaru, la Lippa, la Badagliacca, che con disinvoltura si confrontano con il maestro Tommaso Serra che con le sue opere "Materiche" dai colori caldi morbidi e avvolgenti colpisce con "coltellate" profonde ma dalla sensibilità infinite. Di notevole interesse risultano i due Greco anche essi del gruppo dei marinesi insieme a Taormina, Calabrese, Arnone, ed il sopra citato Pecoraro, con la loro gradevolissima POP-ART o Giovanni Acuto e Umberto Benanti dalle prestigiosissima scuola Sucato-Carbone, lo stesso Giusto Sucato che con le loro opere scrivono un capitolo a parte nel mondo dell'Arte Contemporanea. Inserito nel contesto artistico anche se con percorsi completamente diversi troviamo il fotografo Mario Zri Conti abile ed acuto osservatore della realtà che con un occhio particolarmente abile riesce a cogliere particolari ai più insignificanti che egli trasforma in movimenti d'arte. Infine ma non per ultimo in una impossibile scala di merito emergono Diego Spinelli e Valentina Morello con le loro pitture/istallazioni con le quali riescono a provocare stimolare e far discutere come da sempre ha fatto la vera arte.
Salvatore Pulizzotto

Nessun commento:

Posta un commento