16 gennaio 2015

NEPPURE IL PAPA E' INFALLIBILE!


Avete udito le parole, apparentemente di buon senso, pronunciate da Papa Francesco ieri? Eccole, così come le ho udite dalla sua viva voce e riportate oggi da tutti i giornali: 


"non si può uccidere in nome di Dio (...) Ognuno ha non solo la libertà o il diritto ma anche l’obbligo di dire quello che pensa se ritiene che aiuti il bene comune (...) ma senza offendere, perché è vero che non si può reagire violentemente ma se il dottor Gasbarri, mio amico caro, dice una parolaccia contro la mia mamma, si aspetti un pugno. Perché non si può provocare, insultare, ridicolizzare, la fede degli altri".


Si dirà che parlava in modo informale, non ex cathedra. Ma, specialmente la ultime sue parole,  mi sembrano profondamente sbagliate e pericolose.  
Non si risponde a pugni a chi ci insulta verbalmente. Di questo passo si va oltre persino alla legge del taglione dell'antico testamento (occhio x occhio...). Chi ha sparato ai vignettisti parigini non può ricevere alcuna comprensione e tantomeno giustificazione!

  

4 commenti:

  1. Ho sentito e letto anch'io queste parole, tuttavia le ho interpretate in modo diverso. Papa Francesco voleva secondo me far riferimento alla "natura" dell'uomo non alla civiltà umana, trovando in ciascun uomo quella debolezza e fragilità della risposta istintiva ad una offesa verbale. Non esaltava il pugno, semplicemente ci diceva che potrebbe arrivare e, in questo caso, non dovrebbe sorprendere perchè sarebbe naturale anche se non civile. Ma quel pugno, secondo il papa, va comunque evitato, impedito: in questo sta la forza della civiltà e della democrazia. Io aggiungerei anche del buon senso, di cui tutti abbiamo sempre un gran bisogno. Su questa drammatica storia dell'attacco al Charlie Hebdo vorrei poi aggiungere, anche andando controcorrente, che siamo è vero liberi di esprimere le nostre opinioni e il nostro pensiero ma l'umanità è varia e ci sono sensibilità differenti. Qualcuno potrebbe non capire e sentirsi ferito da ciò che diciamo, specie quando di mezzo c'è un credo che, come ha sottolineato in una intervista che ho appena letto Fabiola Gianotti, scienziata del Cern, non fa appello alla ragione ma solo al sentimento. Tu che ne pensi?

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  2. Ed io sarei il provocatore ? Dai dottor Virga … Ogni tanto ci arriva un Papa “cosidetto buono” e quando parla a ruota libera ce ne innamoriamo tutti gongolando… Ma la macchina della Chiesa non può pensare “all’infallibilità totale della parola del Papa” . E cosi ha usato un luogo comune per spiegare una cosa che la Chiesa , dopo secoli, non ha più bisogno di spiegare. Il cosidetto “pugno del Papa” tu sai bene come era inteso e quindi la tua “letio” al Papa sulla violenza è datata. Un Papa “cosi popolare” a “voce” non ha il tempo di selezionare tutte le frasi ed ecco che gli può scappare un pugno… Spero che ora non inizi a disprezzare il Papa per via di un pugno… Rimani non violento perché già oggi “il vaticano” ha “coperto” gli effetti del pugno.

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  3. Cari amici, vi ringrazio della vostra cortese attenzione e raccolgo con piacere l'invito a vedere le cose da un altro punto di vista. Tanto più che, malgrado tutto, l'uomo Francesco mi è molto simpatico!

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  4. Anche tramite facebook mi sono pervenuti altri commenti che, almeno in parte, ripropongo di seguito:

    Luisella Basso Ricci: Francesco non credo sia stata intenzione di Francesco GIUSTIFICARE il fatto di Parigi E forse è necessario leggere TUTTA l'intervista.

    Luisella Basso Ricci: e anche l'idiozia mi sta bene. E' uomo e FALLIBILE!!

    Lucia Comparato: Era una battuta.

    Fernanda Di Monte: povero papa sempre super osservato e criticato! confesso che non mi piace questo nostro atteggiamento! sempre con fraternità... anzi sororità!

    Lucia Comparato: Hai ragione, Fernanda. Non può neanche scherzare.

    Lorena Gradi: Ci sono stati 17 morti innocenti, bisognerebbe pensare a quello che si dice e non sparare cazzate. Non sono morti per aver preso in giro qualcuno o qualcosa, ma perchè ci sono dei bastardi che girano armati fino ai denti e ubbidiscono a degli altri bastardi che dicono di avere una religione o qualche altra tarma nella testa.

    Umberto Vicari: Non sono fra quelli che vanno in brodo di giuggiole ogni qualvolta parla papa Francesco. Da laico lo rispetto e prendo atto dell'inversione di tendenza del suo pontificato, ma credo che si debba aspettare ancora per dare giudizi oculati: credo che sia ...Altro...

    Francesco Virga: Cari amici ed amiche, vi ringrazio per avermi aiutato a vedere le cose da altri punti di vista. Voglio bene a tutti anche a papa Francesco!

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