“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
02 aprile 2014
PAPA FRANCESCO CONTRO I POLITICI CORROTTI
Qualche giorno fa il Papa ai parlamentari confluiti a San Pietro ha detto: “ Non scaricate sul popolo pesi che voi non sfiorate neppure con un dito”
“Ecco Bergoglio. Due minuti prima delle sette. La prestigiosa platea si fa muta. «È un uomo buono, ci aprirà le braccia». Non le apre. Gelido. Quasi non li guarda. Non saluta. Non ammicca. Non manda baci. Ha una spiccata predilezione per i poveri e per gli ultimi. E qui non ce ne sono.
«I peccatori saranno perdonati. I corrotti no», dice. Stupore. Occhi bassi. Schifani e Gasparri lo squadrano perplessi come se volessero valutare il grado di sincerità delle sue parole. Sincerissime. Cesaro, FI, detto Giggino ’a purpetta', scatta foto col cellulare. Non troppo elegante. Ma non è il solo. Renato Farina twitta le parole del Papa in diretta. La rete lo crocifigge: «Ma neanche davanti al Papa ti riesci a controllare?». Francesco prosegue con l’omelia. «Il lamento di Dio verso un popolo che non lo ascolta investe prima di tutto le classi dirigenti, sia ecclesiali che politiche». Altro schiaffo. Altri sguardi bassi. «Apritevi all’amore. Non scaricate sul popolo pesi che voi non sfiorate neppure con un dito». È un discorso da cui emergono ovunque segni di degrado e di rovina nei quali i cinquecento parlamentari danno l’impressione di riconoscersi come ombre impresse su quei muri pericolanti. Fine messa. Francesco si allontana.Ma forse non si era mai avvicinato”
cfr. Andrea Malaguti, La Stampa, 28 marzo
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