Abbiamo visto “Pride”
bel film sulla solidarietà di una comunità gay allo sciopero dei
minatori inglesi contro la politica antioperaia del governo Thatcher.
Ci ha colpito per la sua intensità e bellezza la scena in cui una
giovane si alza durante una riunione di minatori e inizia a cantare
una vecchia canzone wobblie, nata nel 1912 durante uno sciopero di
operaie tessili americane. Ad una ad una tutte le donne presenti si
alzano e si uniscono al canto. Una sequenza bellissima e commovente
che da sola rende il film meritevole di essere visto. Ecco il testo
integrale della canzone.
Pane e Rose
Mentre
marciamo, marciamo nello splendore del giorno
Milioni di scure cucine ,
di grigie fabbriche
Vengono sfiorate da un
sole radioso ed improvviso
Perché la gente ci sente
cantare “pane e rose, pane e rose”
Mentre
marciamo, marciamo, combattiamo anche per gli uomini
Perché sono figli delle
donne e noi li mettiamo al mondo
Le nostre vite non
saranno più sudore dalla nascita alla tomba
I cuori possono morire di
fame tanto quanto i corpi, dateci il pane, ma dateci anche le rose
Mentre marciamo,marciamo,
innumerevoli donne morte
Passano piangendo e
cantando la loro vecchia canzone del pane
I loro spiriti oppressi
hanno conosciuto poca arte, amore e bellezza
Sì, combattiamo per il
pane, ma anche per le rose
Mentre
marciamo, marciamo, apriamo la strada a giorni più grandi
Non più l’oppressa e
la parassita
Dieci a lavorare mentre
una riposa
Ma dividiamo le
gioie della vita, pane e rose, pane e rose“
Per ascoltare il canto:
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