Il Sanicola, da buon puparo,
ha imparato a recitare parti diverse. Generalmente indossa l’abito del
bacchettone reazionario che di giorno fa finta di scandalizzarsi per qualche scollatura mentre la notte, oltre
alle fiamme dell’inferno, vede diavoli comunisti dappertutto! Questa, secondo
me, rimane la parte che recita meglio, perché è la più congeniale alla sua autentica natura!
Ogni tanto, però, anche se il
compito gli appare particolarmente difficile, prova a fare la parte del
rivoluzionario. Con i risultati che tutti possono immaginare! Così questa mattina, sul suo blog http://ilguglielmo.blogspot.it/ , prendendo spunto dalla commemorazione della strage
avvenuta a Marineo (PA) 120 fa, veste i panni delle povere vittime della feroce
repressione del Movimento dei Fasci dei Lavoratori voluta da quel Francesco
Crispi che lo stesso puparo aveva elogiato in occasione dell’anniversario dei
150 anni di unità d’Italia.
Comunque, anche se risulta
poco credibile il Sanicola rivoluzionario “amico del popolo”, devo riconoscere
che alcuni rilievi critici mossi dal puparo agli attuali Amministratori di
centro-destra del Comune di Marineo hanno più di un fondamento.
Ma su questo punto torneremo
un’altra volta.
f.v.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaPreciso che il "commento" di Sanicola eliminato non era un commento al mio post ma una lunga lettera che lo stesso Sanicola voleva mandarmi in privato e alla quale risponderò in privato.
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