02 gennaio 2014

INGIUSTIZIE IERI E OGGI





Abbiamo ricevuto anche noi l’invito del Sindaco del Comune di Marineo (PA) a partecipare alla seduta straordinaria del Consiglio Comunale che si terrà domani  per ricordare il 120° anniversario della Strage avvenuta  il 3 gennaio 1894 nel paese che aveva aderito al Movimento dei Fasci dei Lavoratori del tempo.
Ma al Sindaco e a tutti gli  Amministratori Comunali nell’occasione vogliamo ricordare che la condizione delle donne, dei giovani disoccupati, dei lavoratori dipendenti, degli agricoltori e dei piccoli artigiani  oggi – anche se migliorata rispetto a 120 anni fa – è ancora segnata da sofferenze e ingiustizie. Particolarmente ingiuste, come abbiamo avuto modo di notare più volte in questo blog, ci appaiono le norme fiscali ed il sistema tributario che, oggi come ieri, in netto contrasto con i principi costituzionali, grava più sui ceti deboli che su quelli forti.
E’ giusto e doveroso ricordare le ingiustizie, le prepotenze e i morti  di ieri. Ma occorre altresì operare perché non ci siano più ingiustizie, prepotenze e violenze di ogni genere. Siamo tutti stanchi di belle parole. Alle parole devono seguire i fatti.

Di seguito pubblichiamo integralmente il testo dell’invito inviatoci dal Sindaco:

Centoventi anni fa, in moltissimi paesi della Sicilia, contadini, braccianti, artigiani, donne ed uomini di ogni età, uniti nei Fasci dei Lavoratori, lottando la rassegnazione, si schierarono contro i gabelloti ed i campieri che sfruttavano i lavoratori, portando avanti un sogno di giustizia per una società migliore.
Moltissimi Marinesi aderirono al Movimento dei Fasci dei lavoratori, ed in esso si distinsero nella protesta soprattutto le donne, aspirando ad un benessere sociale da conquistare con la forza della partecipazione popolare, proponendo così alla comunità un senso nuovo della dignità umana.
Purtroppo i Fasci Siciliani furono repressi nel sangue dal governo di Francesco Crispi e Marineo ebbe il 3 gennaio del 1894 il più alto numero di morti in Sicilia con ben 18 caduti e circa un centinaio di feriti. È giusto! pertanto non dimenticare quella tragica giornata di tanti anni fa, poiché il tributo di sangue, versato da quanti sacrificarono la propria vita, è stato fondamentale per le successive battaglie dei lavoratori.
A centoventi anni dalla strage, è stata indetta una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Marineo che avrà luogo il 3 gennaio 2014 alle ore 18,00, presso il Castello Beccadelli di Marineo per rendere il doveroso omaggio, alle vittime di quel massacro.
Subito dopo sarà deposta una corona di alloro sul luogo dell’eccidio davanti la lapide presso la sede municipale di corso dei Mille.

Marineo 30 dicembre 2013

F.to Il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe D’amato
F.to il Sindaco Dott. Pietro Barbaccia

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