Abbiamo
ricevuto anche noi l’invito del Sindaco del Comune di Marineo (PA) a
partecipare alla seduta straordinaria del Consiglio Comunale che si terrà
domani per ricordare il 120°
anniversario della Strage avvenuta il 3
gennaio 1894 nel paese che aveva aderito al Movimento dei Fasci dei Lavoratori
del tempo.
Ma al
Sindaco e a tutti gli Amministratori Comunali
nell’occasione vogliamo ricordare che la condizione delle donne, dei giovani disoccupati, dei lavoratori
dipendenti, degli agricoltori e dei piccoli artigiani oggi – anche se migliorata rispetto a 120 anni
fa – è ancora segnata da sofferenze e ingiustizie. Particolarmente ingiuste,
come abbiamo avuto modo di notare più volte in questo blog, ci appaiono le
norme fiscali ed il sistema tributario che, oggi come ieri, in netto contrasto con
i principi costituzionali, grava più sui ceti deboli che su quelli forti.
E’ giusto
e doveroso ricordare le ingiustizie, le prepotenze e i morti di ieri. Ma occorre altresì operare perché non
ci siano più ingiustizie, prepotenze e violenze di ogni genere. Siamo tutti
stanchi di belle parole. Alle parole devono seguire i fatti.
Di
seguito pubblichiamo integralmente il testo dell’invito inviatoci dal Sindaco:
Centoventi anni fa, in moltissimi paesi della
Sicilia, contadini, braccianti, artigiani, donne ed uomini di ogni età, uniti
nei Fasci dei Lavoratori, lottando la rassegnazione, si schierarono contro i
gabelloti ed i campieri che sfruttavano i lavoratori, portando avanti un sogno
di giustizia per una società migliore.
Moltissimi Marinesi aderirono al Movimento dei
Fasci dei lavoratori, ed in esso si distinsero nella protesta soprattutto le
donne, aspirando ad un benessere sociale da conquistare con la forza della
partecipazione popolare, proponendo così alla comunità un senso nuovo della
dignità umana.
Purtroppo i Fasci Siciliani furono repressi nel
sangue dal governo di Francesco Crispi e Marineo ebbe il 3 gennaio del 1894 il
più alto numero di morti in Sicilia con ben 18 caduti e circa un centinaio di
feriti. È giusto! pertanto non dimenticare quella tragica giornata di tanti
anni fa, poiché il tributo di sangue, versato da quanti sacrificarono la
propria vita, è stato fondamentale per le successive battaglie dei lavoratori.
A centoventi anni dalla strage, è stata indetta
una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Marineo che avrà luogo il 3
gennaio 2014 alle ore 18,00, presso il Castello Beccadelli di Marineo per
rendere il doveroso omaggio, alle vittime di quel massacro.
Subito dopo sarà deposta una corona di alloro sul
luogo dell’eccidio davanti la lapide presso la sede municipale di corso dei
Mille.
Marineo 30 dicembre 2013
F.to Il presidente del Consiglio Comunale
Giuseppe D’amato
F.to il Sindaco Dott. Pietro Barbaccia
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