La poetessa durante la cerimonia del Nobel
L’ispirazione secondo W. Szymborska
ll poeta odierno è
scettico e diffidente anche – e forse soprattutto – nei confronti di se
stesso. Malvolentieri dichiara in pubblico di essere poeta – quasi se ne
vergognasse un po’. Ma nella nostra epoca chiassosa è molto più facile
ammettere i propri difetti, se si presentano bene, e molto più difficile
le proprie qualità, perché sono più nascoste, e noi stessi non ne siamo
convinti fino in fondo… In questionari o
in conversazioni occasionali, quando il poeta deve necessariamente
definire la propria occupazione, egli indica un genere “letterato” o
nomina l’altro lavoro da lui svolto. Suppongo che anche un filosofo
susciti un eguale imbarazzo. Egli si trova tuttavia in una situazione
migliore, perché per lo più ha la possibilità di abbellire il proprio
mestiere con un qualche titolo scientifico, professore di filosofia –
suona molto più serio… Ma non ci sono professori di poesia. Se così
fosse, vorrebbe dire che si tratta d’una occupazione che richiede studi
specialistici, esami sostenuti con regolarità, elaborati teorici
arricchiti di bibliografia e rimandi, e infine diplomi ricevuti con
solennità.(omissis)
È significativo che si
producano di continuo molti film sulla biografia di grandi scienziati e
grandi artisti… Possono essere spettacolari i film sui pittori – è
possibile ricreare tutte le fasi della nascita di un quadro, dal tratto
iniziale fino all’ultimo tocco di pennello. I film sui compositori sono
riempiti dalla musica – dalle prime battute che l’artista sente in sé,
fino alla partitura completa dell’opera. Tutto questo è ancora ingenuo e
non dice nulla su quello strano stato d’animo popolarmente detto
“ispirazione”, ma almeno c’è di che guardare e di che ascoltare. Le cose
vanno assai peggio per i poeti. Il loro lavoro non è per nulla
fotogenico. Una persona seduta al tavolino o sdraiata sul divano fissa
con lo sguardo immobile la parete o il soffitto, di tanto in tanto
scrive sette versi, dopo un quarto d’ora ne cancella uno, e passa
un’altra ora in cui non accade nulla… Quale spettatore riuscirebbe a
reggere un simile spettacolo?(omissis)
Ho menzionato
l’ispirazione. Alla domanda su cosa essa sia, ammesso che esista, i
poeti contemporanei danno risposte evasive. Non perché non abbiano mai
sentito il beneficio di tale impulso interiore. Il motivo è un altro.
Non è facile spiegare a qualcuno qualcosa che noi stessi non capiamo.
Anch’io talvolta, di fronte a questa domanda, eludo la sostanza della
cosa. Ma rispondo così: l’ispirazione non è un privilegio esclusivo dei
poeti o degli artisti in genere. C’è, c’è stato e sempre ci sarà un
gruppo di individui visitati dall’ispirazione. Sono tutti quelli che
coscientemente si scelgono un lavoro e lo svolgono con passione e
fantasia. Ci sono medici siffatti, ci sono pedagoghi siffatti, ci sono
giardinieri siffatti e ancora un centinaio di altre professioni. Il loro
lavoro può costituire un’incessante avventura, se solo sanno scorgere
in esso sfide sempre nuove. Malgrado le difficoltà e le sconfitte, la
loro curiosità non viene meno. Da ogni nuovo problema risolto scaturisce
per loro un profluvio di nuovi interrogativi. L’ispirazione, qualunque
cosa sia, nasce da un incessante “non so”. (omissis)
Di persone così non ce
ne sono molte. La maggioranza degli abitanti di questa terra lavora per
procurarsi da vivere, lavora perché deve. Non sono essi a scegliersi il
lavoro per passione, sono le circostanze della vita che scelgono per
loro. Un lavoro non amato, un lavoro che annoia, apprezzato solo perché
comunque non a tutti accessibile, è una delle più grandi sventure umane.
E nulla lascia presagire che i prossimi secoli apporteranno in questo
campo un qualche felice cambiamento. Posso dire pertanto che se è vero
che tolgo ai poeti il monopolio dell’ispirazione, li colloco comunque
nel ristretto gruppo degli eletti dalla sorte…
(Wislawa Szymborska, Vista con granello di sabbia, poesie 1957-1993, a cura di Pietro Marchesani, Milano, Adelphi Edizioni,1998)
Pezzo ripreso da http://viadellebelledonne.wordpress.com
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