La Cgil lancia contro Renzi una parodia dei cinegiornali fascisti
Il sindacato affila le armi con l'ironia in vista della manifestazione del 25 ottobre contro i provvedimenti del governo
manifestazione annunciata per il prossimo 25 ottobre contro il governo.
Il sindacato ha creato una parodia dei vecchi cinegiornali fascisti, quelli in cui la voce stentorea dello speaker esaltava le conquiste del fascismo e di Mussolini, irridendo gli avversari e magnificando i provvedimenti liberticidi del regime. I testi sono di Paolo Hendel e Marco Vicari e il video è stato realizzato da Vertigo.
Viene presentata la riforma del jobs act, una riforma che piace a Sergio Marchionne "ma anche a Paperon de’ Paperoni". Ma c’è la Cgil, “sindacato rompiscatole per antonomasia”, non ci sta e non vuole stare al gioco e chiede ai lavoratori italiani di scendere in strada contro “il nostro beneamato presidente del consiglio, nonché audace lupetto e capo scout Matteo Renzi”, che procede “spedito sulla via delle riforme”.
Il governo se la prende con creature mitologiche come “i lavoratori a tempo indeterminato” e il jobs act mira a tenere “i lavoratori stretti per le palle”, con il contratto a tutele crescenti. Premio massimo, a fine carriera, sarà “il diritto di andare in bagno, anche se molti indossano già il pannolone”.
Paolo Hendel è la voce recitante del cinegiornale e alla fine si capisce che, secondo la Cgil, chi gode davvero delle riforme di Matteo Renzi, “nostra luce e guida”, è l’imprenditore modello Carcarlo Pravettoni, il personaggio creato dal comico toscano ai tempi di “Mai dire gol”: parodia dell’industriale traffichino e dedito agli affari più illeciti, interessato solo al mero profitto.
L’ironia è l’arma più forte e alla Cgil hanno pensato bene di usarla in vista della grande Il sindacato ha creato una parodia dei vecchi cinegiornali fascisti, quelli in cui la voce stentorea dello speaker esaltava le conquiste del fascismo e di Mussolini, irridendo gli avversari e magnificando i provvedimenti liberticidi del regime. I testi sono di Paolo Hendel e Marco Vicari e il video è stato realizzato da Vertigo.
Viene presentata la riforma del jobs act, una riforma che piace a Sergio Marchionne "ma anche a Paperon de’ Paperoni". Ma c’è la Cgil, “sindacato rompiscatole per antonomasia”, non ci sta e non vuole stare al gioco e chiede ai lavoratori italiani di scendere in strada contro “il nostro beneamato presidente del consiglio, nonché audace lupetto e capo scout Matteo Renzi”, che procede “spedito sulla via delle riforme”.
Il governo se la prende con creature mitologiche come “i lavoratori a tempo indeterminato” e il jobs act mira a tenere “i lavoratori stretti per le palle”, con il contratto a tutele crescenti. Premio massimo, a fine carriera, sarà “il diritto di andare in bagno, anche se molti indossano già il pannolone”.
Paolo Hendel è la voce recitante del cinegiornale e alla fine si capisce che, secondo la Cgil, chi gode davvero delle riforme di Matteo Renzi, “nostra luce e guida”, è l’imprenditore modello Carcarlo Pravettoni, il personaggio creato dal comico toscano ai tempi di “Mai dire gol”: parodia dell’industriale traffichino e dedito agli affari più illeciti, interessato solo al mero profitto.