22 aprile 2015

A. CAMUS : SI GAREGGIA A RIPULIRE L'ALTRO





"Non ha notato il modo in cui la nostra società
s’è organizzata per liquidare la gente?
Avrà certo sentito parlare di quei minuscoli pesci nei fiumi brasiliani che attaccano a migliaia il nuotatore imprudente, lo ripuliscono in pochi istanti a piccoli e rapidi bocconi, e lasciano solo uno scheletro immacolato? Ebbene, la loro organizzazione è così. «Volete una bella vita ordinata e pulita? Come tutti?» Uno dice sì, naturalmente. Vuoi dir di no? «D’accordo. Vi ripuliremo. Ecco qua un mestiere, una famiglia, gli svaghi organizzati.» E i dentini rodono la carne fino all’osso. Ma sono ingiusto. Non bisogna dire: la loro organizzazione. È la nostra, in fin dei conti: si gareggia a chi ripulirà l’altro."

Albert Camus, La caduta

1 commento:

  1. In questo passo di uno degli ultimi racconti di Albert Camus trovo espresso lo stesso concetto che si trova in una famosa "parabola" brechtiana ("Se i pescecani fossero uomini"). CAMUS e' meno pedagogico di Brecht, ma forse ancora più duro ed efficace

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