Devo all'amica Lorena Melis la scoperta di questa poesia:
Primavera
La primavera cent'anni fa
era molto calda: e nel mio
palmo, tanta vita, tanta gaiezza.
Il futuro è un uccello che sfreccia
senza scopo, il passato è feccia -
ogni cosa è qui ora, ora.
Pensiero che sprigiona pensiero
che sprigiona pensiero: promontori
inghiottiti dal tempo, lo sperone delle maree.
Rocce che sorgono, rocce che sprofondano.
Non c'è spazio, ciò che fu non esiste,
fra cent'anni da ora
la primavera sarà di nuovo calda.
Shinkichi Takahashi, poesia zen
senza scopo, il passato è feccia -
ogni cosa è qui ora, ora.
Pensiero che sprigiona pensiero
che sprigiona pensiero: promontori
inghiottiti dal tempo, lo sperone delle maree.
Rocce che sorgono, rocce che sprofondano.
Non c'è spazio, ciò che fu non esiste,
fra cent'anni da ora
la primavera sarà di nuovo calda.
Shinkichi Takahashi, poesia zen
Ho visto che hai messo una foto del paese del poeta...Va bene
RispondiEliminaCarissima Lorena, ti ringrazio ancora per tutto!
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