21 febbraio 2014

LA PALERMO DI SIMONETTA AGNELLO HORNBY

La Via XX Settembre di Simonetta Agnello Hornby

 

Via XX Settembre si trova poco lontano dal teatro Politeama, nel cuore di Palermo. Proprio in questa via, nel 1958, lasciata Agrigento, la giovane Simonetta Agnello Hornby (all’epoca tredicenne), viene a vivere con tutta la famiglia. La storia di questi suoi anni, a partire da quel 1958, fino al momento in cui Simonetta decide di trasferirsi in Inghilterra, è raccontata tra le pagine di un volume – pubblicato di recente da Feltrinelli – che ha per titolo lo stesso nome della via citata.
“Un libro che”, rivela l’autrice, “nasce dal desiderio di onorare la memoria di mia madre e di mia zia Teresa, e di raccontare ai miei nipotini come era diversa la vita di un ragazza nella Palermo degli anni ’60. E dall’amore per Palermo”.
Chiedo alla Hornby di raccontarmi qualcosa dell’esperienza vissuta, anche dal punto di vista emotivo, nell’intraprendere questo viaggio della memoria. “Il ricordare è sempre dolce e triste allo stesso tempo. Più dolce che triste. E mi ha avvicinato ancora di più a mia sorella Chiara, e ai miei cugini Silvano e Maria. Loro tre hanno letto il manoscritto, togliendo e aggiungendo altre storie, e censurandone altre. Ho voluto che fossero loro a decidere se quanto scritto da me era esatto o appropriato, e ad aggiungere altro. Abbiamo riso tanto, e ci siamo commossi ricordando i nostri genitori. È stato pesante scrivere su mio padre, che spuntò sulla stampa italiana per una orribile storia di donne in cui lui era rimasto coinvolto”.
Ma che tipo di città è la Palermo del 1958 che si presenta agli occhi della giovanissima Simonetta? “Bellissima, sontuosa. Palermo inizia essere moderna, si costruiscono palazzoni nuovi per gli impiegati della Regione. La mafia è in evidenza, e così i politici che controllano il potere della Regione. La Palermo vecchia è rimasta tale e quale dopo i bombardamenti degli americani e degli inglesi. Sembra che la città sia stata bombardata il giorno prima: mura diroccate, case sventrate, masse di rottami e di mattoni distrutti, con cani randagi e gatti in giro”.
E com’è la via XX Settembre di oggi? “Irriconoscibile: ha negozi, supermercati e una quantità di bar e ristoranti che si allargano e inglobano il marciapiede. È diventata una strada chic e trendy. Ai miei tempi era silenziosa e severa. Palermo è cambiata totalmente. Il centro – da piazza Politeama a Piazza Massimo – non è più il posto dello shopping più elegante e gradevole, ma un centro di negozi con pochi clienti e un’atmosfera di crisi economica”.


Massimo Maugeri

Nessun commento:

Posta un commento