Marineo, Chianu di lu re, agosto 2012 (da sinistra): Gaetano (mio figlio), mamma ed io.
E' trascorso un anno dalla morte di mia madre. Ma tutti sanno che le madri continuano a vivere nei cuori dei figli.
Oggi mi piace ricordarla con questi splendidi versi che una carissima amica ha dedicato a sua madre.
I
giorni trascorrono soli
e impauriti.
Come i tuoi
che
trascorrevano senza badare al tempo.
Il
giorno era inedia, era un groviglio
di
sentimenti amari. Immobile.
E tu
madre rimanevi immobile; le cose
scorrevano
sotto i tuoi occhi
come
un fiume in secca.
Ma
tu eri vita e luce un tempo,
rugiada
del mattino.
Sola,
respiravo la tua sofferenza,
le
ombre della tua anima.
Ora
che non ci sei
è immobile il giorno che passa,
ma
senza quegli occhi.
Madre
ormai lontana,
non
sento più il groviglio dei tuoi sentimenti,
prova
a volgere per una volta
quello
sguardo di un tempo,
di
vita e di luce.
Non
c'è rugiada il mattino.
Qui,
i giorni trascorrono
soli
ed impauriti.
Daniela Orlandi
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