Gramsci non stanca mai e, più si legge e rilegge, appare un gigante nei confronti dei tanti nani che occupano le prime pagine dei giornali e delle televisioni di questi nostri tristi giorni.
"Tutti i più ridicoli fantasticatori che nei loro nascondigli di geni
incompresi fanno scoperte strabilianti e definitive, si precipitano su ogni movimento
nuovo persuasi di poter spacciare le loro fanfaluche. D’altronde ogni collasso
porta con sé disordine intellettuale e morale. Bisogna creare uomini sobri,
pazienti, che non disperino dinanzi ai peggiori orrori e non si esaltino a ogni
sciocchezza. Pessimismo dell’intelligenza, ottimismo della volontà."
Antonio Gramsci
dai Quaderni del carcere
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