« L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è
quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo
stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a
molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e
saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno e farlo
durare e dargli spazio. »
(Italo
Calvino, Le città invisibili)
Visto che spesso ci proponi il Gaugin e se non ricordo male già altra volta hai parlato del Dreyfus eccoti
RispondiEliminaLa vera storia di Alfred Dreyfus
Questo cartellone mi è stato suggerito dall’amico Francesco Piscopo avvocato di Milano, facente parte del famoso “soccorso rosso” nel 1998 ,centenario di Alfred Dreyfus. Nel progettarlo e farlo dipingere ho usato alcuni segnali che ci conducono per tutta la storia come i dipinti ,dal Valpeda al Gaugin a De Lacroux, , tutti del 1898. Da notare la biblioteca dove uno spaccato del tempo ci segnala ciò che avveniva che nel 1898.
Il cartellone fu presentato e da me commentato nel circolo fondato da Piscopo a Milano dove tutte le sere si faceva cultura come si faceva una volta nell’Hide Park di Londra.
Cordialità.
Onofrio Sanicola
la foto via mail